Processo calcioscommesse: respinto il patteggiamento di Conte
E’ iniziato stamattina alle 10 il processo sportivo al Calcioscommesse. Al Foro Italico oggi sfileranno gli avvocati di calciatori, tecnici, dirigenti e società. A differenza del primo processo, questa volta sono coinvolti anche personaggi di rilievo e squadre importanti. La Disciplinare non ha accettato la richiesta di patteggiamento di Antonio Conte. La sorte del tecnico bianconero forse si deciderà nel tardo pomeriggio. Torino e Varese hanno avuto un punto di penalizzazione.
Accolte nove istanze – La Disciplinare ha accolto il patteggiamento di sette tesserati e due società. Torino e Varese hanno avuto un punto di penalizzazione e 30 mila euro di ammenda. Quattro mesi di squalifica per Carobbio e Faggiano. Tre mesi per Da Costa, Gervasoni e Larrondo. Due anni per l’ex calciatore Sala e per Stellini.
La disciplinare respinge la richiesta di Conte – La commissione disciplinare della Figc ha respinto la richiesta di patteggiamento presentata dal procuratore federale Palazzi per Antonio Conte. La Disciplinare ha respinto anche i patteggiamenti richiesti per Angelo Alessio, il vice di Conte, Giorgio D’Urbano, Marco Savorani, Dario Passoni, Mirko Poloni e per il Siena.
Palazzi chiede tre mesi per Conte – Il procuratore Palazzi ha chiesto tre mesi di squalifica e 200 mila euro d’ammenda per Antonio Conte. Il patteggiamento è stato concordato tra la Procura Federale e gli avvocati del tecnico campione d’Italia, deferito per le omesse denunce relative alle presunte combine delle partite Novara – Siena e Albinoleffe – Siena, del maggio 2011. L’accordo tra accusa e difesa verrà sottoposto al giudizio della Commissione Disciplinare. Queste le parole di Palazzi:
Conte ha espresso il desiderio che questi importi essere destinati a scopi benefici e solidaristici e la Procura ha espresso il suo consenso.”
5 punti per il Siena, uno per il Torino – Anche il vice allenatore della Juventus Angelo Alessio è stato squalificato. Per lui due mesi e 60.000 euro di ammenda. Palazzi ha chiesto 5 punti di penalizzazione per il Siena e un punto per il Torino. Per entrambe le società è stata richiesta anche una multa. 4 mesi per Filippo Carobbio, 3 per Gervasoni e per l’attaccante del Siena Larrondo.
Chiesta penalizzazione per il Varese – Il procuratore federale ha chiesto 3 mesi e 30.000 euro di ammenda per Da Costa (Sampdoria), 4 mesi per Giorgio D’Urbano (preparatore atletico Siena), 4 mesi per Daniele Faggiano (ex d.s. Siena), 4 mesi, da aggiungere alla precedente squalifica, per Dario Passoni (Folzano) e Mirko Poloni (collaboratore tecnico Albinoleffe), 2 anni per Luigi Sala (ex calciatore), 4 mesi per Marco Savorani (preparatore portieri Siena) e 2 anni e 6 mesi, con 50.000 euro di ammenda per Cristian Stellini (collaboratore tecnico Juventus), un punto di penalizzazione e 30.000 euro di ammenda di Varese (responsabilità oggettiva)
Rigettate le istanze del Torino – La giornata non è iniziata nel migliore dei modi, perché una ventina di tifosi della Juventus hanno accolto con cori tutt’altro che oxfordiani il Procuratore Palazzi. La Commissione Disciplinare ha subito ammesso Cesena, Gubbio, Nocerina e Vicenza come parti terze interessate al processo. Bocciate invece le richieste di diverse associazioni, comprese Federsupporter e Codacons. In questo caso la Commissione si è comportata esattamente come nel processo di giugno. La Disciplinare poi ha rigettato le istanze di stralcio presentate dai legali del Torino e dei calciatori Pellicori e Bertani.
