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Prima delle gare sesso sì o sesso no? Da Cruijff a Zaza chi è favorevole e chi no

L’argomento è tornato alla luce da una recente inchiesta promossa dal Mundo Deportivo, coadiuvata dalla ricerca di Frontiers in Physiology. La risposta? Soggettiva perché andando a scorrere ciò che da sempre dichiarano i diretti interessati, da Vieri a Zaza, dal Trap a Cruijff c’è chi è pro e chi contro.
A cura di Alessio Pediglieri
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Far bene l'amore non solo farebbe bene all'amore ma anche alle prestazioni sportive. Almeno questo emergerebbe dall'ultimo studio condotto dai colleghi spagnoli del Mundo Deportivo, coadiuvato dalla ricerca di Frontiers in Physiology, secondo i quali l’attività sessuale prima delle partite non sarebbe controproducente. Anzi, stando alle testimonianze, potrebbe portare addirittura a giovamenti nelle prestazioni calcistiche, perché se il rapporto non è consumato entro due ore dalla partita, ma prima, gli effetti sono addirittura positivi. Ma che sia positivo o negativo, il tema resta aperto con chi appoggia e chi no le pratiche sessuali a ridosso di impegni sportivi.

Dal Trap a Zaza, il comitato del NO

Il paladino dei contrari è Giovanni Trapattoni. Un allenatore di lunghissimo corso, che è stato anche un grande giocatore in campo. Insomma, sul tema, ha potuto verificare di persona entrambe le situazioni e il suo giudizio resta senza ombra di dubbio, inattaccabile: "Ho fatto tanti ritiri anch’io  e conosco bene come la pensano i giocatori. Ma credo proprio che, anche in una materia così delicata, delle regole bisogna darsele quindi dico no al sesso prima di ogni partita". Posizione ovviamente condivisa con moltissimi collewghi, come l'ex ct della Bosnia, Susic che negli ultimi mondiali era stato perentorio: "Non ci saranno donne in ritiro. Non ci sarà sesso in Brasile per tutta la durata della competizione.”

Scelta poi condivisa dal collega Miguel Herrera, ct del Messico e da Antonio Conte, oggi al Chelsea, che ha sempre ribadito la sua posizione: "Nessuna distrazione di nessun genere". E se tra gli allenatori è facile trovare chi è d'accordo sulla castità, anche tra i giocatori c'è chi sposa questa tesi senza che te l'aspetti. Si tratta di Simone Zaza ex attaccante Juve  e oggi della Nazionale, che ha confessato come non faccia sesso "prima di ogni partita. Continuerò a evitarlo: non credo mi faccia male, ma è giusto dar retta all’allenatore se ti dà un consiglio”

Da Vieri all'Olanda di Cruijff il comitato del SI'

Ma se l'allenatore è Cesare Prandelli? Le cose cambiano perchè negli Europei in cui ricoprì il ruolo di ct della Nazionale, i ritiri furono aperti a donne e fidanzate. Avrebbero gradito moltissimo Bobo Vieri che mai ha negato di farlo, non solo prima della partite ma anche degli allneamenti: "Per me era un appuntamento fisso prima di ogni allenamento. Ora è facile indovinare perché, quando entravo in Pinetina avessi sempre un sorriso a trentadue denti…”.

Come ‘Bobo', anche ‘Fantantonio' altro impenitente sciupafemmine e autore di memorabili partite in campo: "A Trigoria, che è enorme, ero riuscito a procurarmi la chiave dell’ultimo cancello, le facevo entrare da lì e non mi dicevano niente, anche perché spesso ho giocato grandi partite dopo aver fatto sesso. Andatevi a rivedere Roma-Juve 4 a 0. Avevo fatto le sei del mattino". Ma gli esempi si sprecano, da Tacconi a Ronaldinho fino a sposare una Nazionale intera, quella di Johan Cruijff, l'Olanda 1974 la prima nella storia ad aprire i cancelli dei ritiri e le porte delle camere, alle donne.

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