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Prima Categoria campana, calciatori aggrediti con spranghe e bastoni: in 12 all’ospedale

Nella sfida del girone C tra Mugnano del Cardinale (Avellino) e Per San Marzano (Salerno), i calciatori ospiti sono stati aggrediti dopo il fischio finale riportando prognosi che vanno dai 5 ai 10 giorni.
A cura di Marco Beltrami
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La foto dell'accoglienza riservata ai giocatori del San Marzano (Foto https://www.facebook.com/persanmarzanocalcio/)
La foto dell'accoglienza riservata ai giocatori del San Marzano (Foto https://www.facebook.com/persanmarzanocalcio/)

12 tra calciatori e dirigenti finiti all’ospedale con prognosi che vanno dai 5 ai 10 giorni. Un vero e proprio bollettino di guerra quello che è stato diramato dopo la sfida tra il Mugnano del Cardinale (Avellino) e il Per San Marzano, squadra della cittadina salernitana di San Marzano sul Sarno. Al termine del confronto valido per il campionato di Prima Categoria, che ha visto i padroni di casa imporsi per 1-0, i calciatori della formazione del Per San Marzano hanno dovuto fare i conti un’assurda aggressione. Un gruppo di facinorosi muniti di spranghe, bastoni e cinte hanno assalito i calciatori ospiti letteralmente increduli per l’accaduto.

La ricostruzione dell'aggressione

La società del Per San Marzano attraverso un messaggio sulla propria pagina Facebook ufficiale ha raccontato l’accaduto, documentando anche i manifesti affissi negli spogliatoi con tanto di messaggi del tipo “Benvenuti nell’inferno rossonero”: "Ci duole dover diffondere la notizia che oggi a Mugnano del Cardinale ha perso lo sport. A fine gara i calciatori del #PERSANMARZANO sono stati aggrediti e picchiati mentre si accingevano a raggiungere gli spogliatoi; diversi calciatori portano addosso i segni della violenza subita. Questo a conclusione di una gara preparata in un clima di ingiustificato odio, terminata con la vittoria di 1-0 per i locali e sfociata poi in una barbarie a cui non avremmo mai voluto assistere. Non è questo lo sport che vogliamo, non è questo il mondo in cui sogniamo di vivere. Bandiamo ogni forma di violenza #NOallaviolenza. Squadra dirigenza e tifosi sono già in viaggio verso San Marzano".

Il racconto del presidente: "Trattati come bestie"

In un’intervista al quotidiano La Città di Salerno, il presidente della Per San Marzano, Annibale Pascale che ha deciso di presentare denuncia per l’accaduto si è sfogato così: "Noi trattati peggio delle bestie. Un incubo, sono nauseato. È stato un autentico raid, una spedizione punitiva nel vero senso della parola. Sono addolorato e mortificato per i miei ragazzi che hanno subito un trattamento peggiore delle bestie e hanno dovuto ricorrere alle cure mediche all’ospedale di Sarno. Sono nauseato. Non riesco ancora a spiegarmi ciò che è avvenuto: qual è stata la nostra colpa? Quella di aver battuto all’andata una squadra costruita per vincere a mani basse? Vedere ragazzi presi a bastonate e cinghiate mi fa male".

Le scuse e la solidarietà

Magra consolazione per il Per San Marzano, le scuse ricevute da alcuni giocatori di casa che hanno preso le distanze dall’accaduto: "A fine partita negli spogliatoi nostri sono venuti alcuni dei loro calciatori mortificati che si sono pure prodigati tanto per evitare il peggio. Si sono scusati coi ragazzi, prendendo le distanze da ciò che è avvenuto. Refertare 10-12 ragazzi all’ospedale di Sarno è un’autentica pugnalata al cuore". Tanti i messaggi di solidarietà per la squadra anche dalle altre compagini campane. Questo il ringraziamento su Facebook: "Ringraziamo le società del girone C e non solo, per i tanti messaggi di solidarietá e vicinanza. Eternamente grazie. #NOallaviolenza".

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