Premio Puskas: Florenzi: “Rimpianti? L’Italia è più piccola del Brasile”
A Zurigo Alessandro Florenzi si è divertito parecchio, anche se non è riuscito a vincere il Premio Puskas, che viene assegnato all’autore del gol più bello dell’anno. Il centrocampista giallorosso ha sorprendentemente chiuso al terzo posto alle spalle, come previsto, di Leo Messi ma anche del brasiliano Wendell Lira, vincitore a sorpresa dell’Awards. Florenzi, che era entrato sul podio per quel magnifico gol realizzato al Barcellona, nella prima gara della Champions League 2015/2016, da metà campo, ha ottenuto appena il 7,1% dei voti. Dopo l’esito il ventiquattrenne giocatore romano con il sorriso ha detto di non essere affatto deluso e anzi ha dichiarato di essersi divertito tantissimo in Svizzera, dove ha avuto modo di incontrare tutti i calciatori più forti del pianeta: “Delusione? In realtà no, ho vissuto la giornata di oggi come un bambino al parco giochi. La vittoria di Wendell Lira? D’altronde l’Italia è più piccola del Brasile. Proverò a fare un gol più bello l’anno prossimo, anche se temo non sarà affatto felice. Comunque ci proverò lo stesso contro il Real Madrid nella prossima sfida di Champions League”.
Per un giorno Florenzi si è messo alle spalle il complicatissimo momento della Roma, che negli ultimi due mesi ha perso tante posizioni in classifica e ha vinto solo una partita. Ma naturalmente dalla Svizzera il jolly di Garcia ha mostrato la sua consueta voglia di battagliare, anche se ha glissato sul tecnico francese, che in questa settimana potrebbe essere esonerato e rimpiazzato da Spalletti: “Mi godo questa serata in pieno, da domani riprenderò a lavorare duramente. Solo così possiamo toglierci soddisfazioni e regalare gioie ai nostri tifosi. Garcia? Noi dobbiamo solo pensare a dare il massimo. Questo è l’unico modo per uscire da questo periodo complicato”.