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Premier, mercato pazzesco: ha già speso 1 miliardo di euro. E non è finita ancora

Il fiume di denaro investito dai club inglesi batte ogni record. L’anno scorso la spesa complessiva fu di circa 1 miliardo e 200 milioni, a due settimane dalla fine delle contrattazioni quella cifra è praticamente raggiunta. Il gioco al rialzo delle ‘due torri’ di Manchester ha fatto schizzare alle stelle gli investimenti: Pogba e Stones i casi più clamorosi.
A cura di Maurizio De Santis
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Cifre folli. Così Antonio Conte ha definito il fiume di denaro che ha accompagnato gli ultimi, grandi colpi di mercato in Europa. In Italia la Juventus ha strappato Higuain al Napoli toccando quota 90 milioni. In Inghilterra con l'avvento di Mourinho e Guardiola sulle panchine di United e City i due club di Manchester hanno ripreso a dare fondo alle risorse per accontentare i neo manager e ‘ritoccare' le rose perché tornino finalmente vincenti in Premier e ampiamente competitive in Europa. La palma di ‘acquisto più clamoroso' va senz'altro ai Red Devils protagonisti del ‘cavallo di ritorno' da 110 milioni: Paul Pogba, che la Juve portò via da Old Trafford a costo zero e adesso ha lasciato che ‘tornasse a casa' ricavandone un discreto tesoretto (circa 73 milioni, al netto di commissioni e oneri vari).

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Un gioco al rialzo, un'impennata di prezzi e di spese che i tabloi hanno stimato intorno al miliardo di euro. Proprio così, a due settimane dalla conclusione della sessione estiva di calciomercato le ‘due torri' di Manchester hanno letteralmente fatto saltare il banco delle trattative. Basta dare un'occhiata alla proporzione degli investimenti effettuati: insieme hanno già versato nelle operazione circa 330 milioni di euro, 150 in meno rispetto a tutta la Serie A. E la cifra è destinata a salire con le contrattazione dell'ultima ora. Sicché, se il giornale ‘Daily Mail' è arrivato a calcolare che in 12 anni di carriera Mou è riuscito a spillare ai presidenti oltre un miliardo di euro, adesso i riflettori sia accendono sul campionato d'Oltremanica che beneficia della maggiore capacità di spesa dei club.

Un miliardo all'anno. E' questa la media degli investimenti calcolata relativamente a un arco temporale di 16 anni la l'attuale sessione di calciomercato può far segnare un record assoluto. Nel 2015 la somma complessiva fu da capogiro (circa 1 miliardo e 200 milioni), allo stato dei fatti – quando mancano due settimane allo stop – le società inglesi hanno già raggiunto il miliardo di euro. Il doppio della Serie A che per adesso è ferma sui 500 milioni.

Pogba e Stones i casi più clamorosi della Premier

Un'estate da record. La trattativa che ha riportato Pogba a Manchester ha infranto il precedente primato che apparteneva al Real Madrid: l'ingaggio di Bale dal Tottenham alzò l'asticella fino a 100 milioni. Con il francese si è arrivati fino a 110, bonus compresi. I Citizens, però, non sono stati a guardare… John Stones è stato prelevato dall'Everton per 60 milioni e rotti di euro, mai nessun difensore era stato pagato tanto. L'ultimo fu David Luiz che il Psg ingaggiò dal Chelsea per 50 milioni.

Il fattore Mou e Pep

Mourinho ha rivoltato lo United come un calzino mettendo in lista di sbarco calciatori come Januzaj e Schweisteiger, Blind e Darmian, chiedendo (e ottenendo) che arrivassero pedine ritenute più funzionali alla sua idea di calcio: Bailly (38 milioni), Ibrahimovic a zero e Mkhitaryan (41). Quanto a Guardiola ha chiuso per Gundogan (27 milioni), Nolito (18), Zinchenko (2), Sané (45), Moreno (5) e Gabriel Jesus (30 milioni). Nel novero delle trattative milionarie figurano anche i 40 milioni spesi dall'Arsenal per Xhaka, gli 80 del Chelsea per Batshuaji e Kanté, ancora altri 40 del Liverpool per Mane. A proposito dei Blues, hanno in canna un paio di colpi ancora da sparare: l'attaccante Lukaku (70 milioni) e un difensore, Koulibaly (per il quale il club s'è spinto a offrire fino a 40 milioni). Pazzesco, davvero.

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