Premier League, Vardy abbatte Guardiola: il Leicester schianta 4-2 il City
Il Leicester di Claudio Ranieri schianta il Manchester City di Pep Guardiola per 4 a 2 e prova a dare una sterzata ad una stagione che, finora, li ha visti protagonisti soltanto in Europa. Una tripletta di Jamie Vardy e un goal di Andy King fanno esultare il King Power Stadium che ha combattuto contro la pioggia incessante ma ha goduto per la gara quasi perfetta delle Foxes.
L'approccio alla gara degli uomini di Ranieri è impressionante perché nel giro di 5 minuti le Foxes sono in vantaggio per 2 a 0. Al 3′ ci pensa Jamie Vardy a battere Claudio Bravo con un diagonale di destro mentre 135 secondi dopo è Andy King a insaccare alle spalle del portiere dei Citizens con un tiro a giro sul primo palo. In entrambe le occasioni gli autori dei goal devono ringraziare Islam Slimani che confeziona due assist molto molto belli.
L'ex punta dello Sporting Lisbona è il secondo giocatore a realizzare due assist nei primi 5 minuti di una gara di Premier League: il primo e ultimo è stato Andrej Arshavin in Arsenal-Newcastle del febbraio 2011. Al minuto 20 Vardy trova la doppietta: da un'azione offensiva del Manchester City, Fuchs recupera palla e lancia Mahrez. L'ala algerina serve sulla corsa il suo numero 9 che salta Bravo e deposita in rete il tris per la squadra campione d'Inghilterra.
Incredibile black out per la squadra di Pep Guardiola che ha concesso tre reti in 20 minuti con una difesa in balia delle onde a causa delle assenze di Otamendi e Fernandinho. È la prima volta dall'ottobre 2006 che i Citizens concedono due reti agli avversari nei primi 5 minuti: l'ultima fu contro il Wigan. Il Manchester ha avuto un possesso palla del 74% ma non ha mai impensierito Zieler, quasi inoperoso nei primi 45 minuti.
La ripresa vede un Manchester City molto più intraprendente e va vicina alla rete prima con De Bruyne e poi con Jesus Navas. La squadra di Ranieri parte più compassata ma, subito dopo, alza nuovamente il baricentro e per i Citizens è di nuovo difficile creare pericoli dalle parti di Zieler. Gli ingressi di Sterling, Yaya Toure e Nolito non sortiscono alcun effetto.
Al minuto 78 Vardy approfitta di un errore di Stones e realizza la tripletta personale: il bomber del Leicester è un vero rapace perché capisce l'intenzione di retropassaggio del difensore del City, lo raccoglie e lo deposita per la terza volta in rete. Kolarov con una punizione magistrale accorcia le distanze ma la scoppola per il Manchester non può essere evitata. Guardiola resta a -4 dalla vetta, col pericolo di scivolare a -7 in caso di successo del Chelsea sul West Bromwich mentre Ranieri allunga a +4 sulla soglia retrocessione.
Il migliore. Si fa fatica a trovare un uomo che non abbia dato il 100% nella squadra di Ranieri oggi ma Jamie Vardy, eroe della stagione scorsa, che era parso un po' in affanno ha concluso il suo digiuno di 741 minuti. Oggi ha avuto una percentuale del 100%: tre conclusioni, tre reti.
L'attaccante ha capitalizzato ogni palla che ha toccato negli ultimi 16 metri e ha dato una grande mano anche in ripiegamento: si è alternato spesso con Islam Slimani nei ripiegamenti a centrocampo ma era sempre pronto a buttarsi negli spazi lasciati dalla difesa del City. Il numero 9 ha dimostrato di poter essere importante e letale anche quest'anno per la sua squadra dopo un periodo non proprio brillante.
Non bisogna sottovalutare il lavoro fatto dalla linea mediana, quest'oggi composta da Mahrez, King, Amartey e Albrighton, che è riuscita ad essere il corpo principale in entrambe le fasi: il goal di King e l'assist di Mahrez sono segnali importantissimi per una squadra che aveva bisogno di ritrovarsi dopo la sconfitta col Sunderland e la débâcle di Oporto. Sarà la svolta della stagione? Le gare contro Bournemouth e Stoke City possono dirci tanto sul futuro dei campioni d'Inghilterra.
