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Premier League, caccia al Manchester City campione

Con la prima giornata di campionato Chelsea, Manchester United, Arsenal e Liverpool lanciano la sfida per il titolo in Premier League al Manchester City.
A cura di Maurizio De Santis
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Manchester United, Chelsea, Arsenal, Liverpool riaprono la caccia al Manchester City campione d'Inghilterra. Fatturato di 900 milioni nel 2013 (+7% rispetto all'anno precedente), è la Premier League con il suo fascino e la sua tradizione che si riverbera sui prati perfetti e negli stadi a mo' di tempio per il calcio. van Gaal, Mourinho, Wenger, Rodgers e Pellegrini i manager delle ‘big five', i cinque club in lizza per il titolo con un ‘cannibale' (in senso agonistico e per la fame di vittorie) in meno (Suarez, volato al Barcellona) e una pattuglia di calciatori esplosi nella scorsa stagione (Luke Shaw, Adam Lallana, Dejan Lovren, Calum Chambers, Mathieu Debuchy) pronti a fare la storia scollinando tra un Mondiale da lasciarsi alle spalle e una Champions da ghermire. Aguero, Yaya Touré, Rooney, Gerrard, Sturridge, Hazard, Oscar, Fabregas, Diego Costa, Alexis Sanchez, Dzeko e Jovetic… una batteria di assi che fanno del torneo d'Oltremanica uno dei migliori e dei più forti del Vecchio Continente. E le stelle (italiane) stanno a guardare.

La prima giornata di Premier League, sabato 16/8: Manchester Utd – Swansea City (1-2); Leicester City – Everton; Qpr – Hull City; Stoke City – Aston Villa; West Bromwich – Sunderland; West Ham – Tottenham; Arsenal – Crystal Palace; Liverpool – Southampton (17/8); Newcastle – Manchester City; Burnley – Chelsea (18/8).

City e United, la doppia sfida di Manchester

La Champions League dopo la Premier League. In patria sarà difficile riconfermarsi per i Citizens che nella scorsa stagione bruciarono sul filo di lana Liverpool e Chelsea. Vinsero il titolo e tanto bastò a lenire la delusione per un'eliminazione dalla Coppa con poca gloria e molte polemiche scaturite dall'atteggiamento tattico e di sudditanza psicologica nei confronti del Barcellona. La vera sfida per il manager, Pellegrini, è anche questa: accomodarsi al tavolo delle grandi con un ruolo da protagonista e non solo da illustre comprimario. La scoppola presa in Community Shield contro i Gunners non è un buon inizio… Per Jo Jo (ex Fiorentina) può essere l'anno del riscatto dopo una stagione in tono minore. Aguero, Yaya Touré, Dzeko contribuiscono ad alimentare la forza di un gruppo arricchitosi con gli innesti di Mangala (difensore francese del Porto costato 40 milioni), Caballero, Fernando, Sagna e Zuculini. Poi c'è Lampard… Frank ex blues, che per sei mesi assaporerà ancora il clima della Premier e a marzo volerà negli States per svernare in Major League. Quanto ai diretti rivali, i red devils, sono all'anno zero, quello della rifondazione dopo i disastri di Moyes. La rivoluzione di van Gaal è solo all'inizio: per ora il ricambio voluto dal manager olandese ha portato agli addii di Vidic, Evra, Giggs e Ferdinand bilanciati (per adesso) dagli ingaggi a peso d'oro di Luke Shaw (35 milioni) e Ander Herrera (circa 40 milioni). Rooney e van Persie intoccabili, ma il tecnico ‘orange' sa che non può bastare e mai mollerà la presa su calciatori come Vidal e Cuadrado che possono completare il mosaico a sua disposizione.

Chelsea, una corazzata per Mourinho

Special One, Happy One… chissà quest'anno come si definirà Mourinho. Il Chelsea, arrivato a un passo dal titolo nella scorsa stagione, parte in prima fila. La rosa a disposizione è di primissima scelta: Courtois e Cech tra i pali (due dei più forti portieri d'Europa dopo il tedesco Neuer), Diego Costa e Filipe Luis prelevati dall'Atletico Madrid, Fabregas piazzato nel cuore della mediana a dettar tempi e geometrie, Drogba come asso nella manica da calare sul tavolo della Champions. Tutto qui? No, perché dal cilindro del calciomercato potrebbe uscire qualche altra sorpresa per i blues con Benatia finito nel mirino degli inglesi da tempo.

Wenger e un Arsenal (finalmente) vincente

FA Cup e poi Community Shield. L'Arsenal di Wenger ha cominciato la nuova stagione conquistando il primo trofeo strappato al Manchester City (3-0) e adesso si (ri)lanciano anche alla conquista della Premier League. Dalla Spagna (sponda Barcellona) è arrivato un attaccante molto forte: Alexis Sanchez, pagato 40 milioni di euro, e perfetto per ogni ruolo nel reparto offensivo. In difesa cambio generazionale lungo la corsia di destra: addio a Bacary Sagna (ceduto al Manchester City), spazio a Debuchy. Tra i pali è arrivato il colombiano Ospina, uno dei portieri latini che s'è messo in evidenza al Mondiale in Brasile. Partirà come vice di Szczesny e non è detto che lo sarà a lungo… Joel Campbell, protagonista con la Costa Rica in Coppa del Mondo, può essere la rivelazione.

Liverpool rifondato col tesoretto Suarez

Ottanta milioni di euro. L'addio a Luis Suarez, bomber della Premier nella passata stagione, ha portato abbastanza soldi nelle casse dei reds da puntellare la squadra con calciatori giovani, da inserire in un collettivo imperniato sulla ‘vecchia guardia' costituita da Gerrard e pronto al ritorno in Champions League. A Anfield Road sono sbarcati Markovic, Lallana e Lambert che vanno a rinforzare un reparto avanzato che può già contare su pedine del calibro Sturridge, Sterling e Coutinho (l'ex interista s'è rivelato tra le note positive della scorsa stagione). Emre Can in mediana, difesa consolidata con gli innesti di Javier Manquillo, Dejan Lovren e l'esterno del Siviglia, Alberto Moreno, prelevato poche ore prima della finale di Supercoppa d'Europa contro il Real Madrid. Rodgers ha ancora un'altra carta da giocare: si tratta del talento belga Origi, ennesima rivelazione dei ‘diavoli rossi' di Wilmots, che non arriverà subito in Premier ma resterà ancora una stagione al Lille perché possa crescere ancora.

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