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Premier League, anche il Southampton diventa cinese

L’imprenditore Gao ha acquistato l’80% del club per 210 milioni di sterline. Adesso sono 7 i club inglesi con la proprietà cinese.
A cura di Alessio Morra
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La Premier League continua ad attrarre imprenditori da ogni angolo del mondo. Cambia proprietà anche il Southampton, che diventa così il settimo club ‘cinese’ d’Inghilterra. L’annuncio lo ha dato l’ex patron Katharina Liebherr, che ha scritto una lettera ai tifosi: “A seguito di un lavoro ampio e fruttuoso, abbiamo firmato una partnership con la famiglia Gao e sono entusiasta di ciò che otterremo insieme”. Il magnate cinese Jisheng Gao diventa così il nuovo proprietario dei Saints, club in cui milita anche Manolo Gabbiadini.

Quanto è costato il Southampton a Gao

Il sessantaquattrenne Gao, fondatore e CEO del Lander Sports Development Co Ltd., già dalla fine del 2016 aveva iniziato a trattare l’acquistato del Southampton. Non sono state riferite le cifre né i dettagli della trattativa. Ma i media inglesi sostengono che Gao avrebbe acquistato l’80% del pacchetto azionario dei Saints per circa 210 milioni di sterline, poco più di 230 milioni di euro. Praticamente quasi tutto il pacchetto azionario del Southampton vale quanto Neymar.

I club europei con la proprietà cinese

La Premier League ha approvato l’acquisizione del Southampton da parte della compagnia di Gao, ora sono 7 i club inglesi con la proprietà cinese. Gli altri sono il West Bromwich, il Birmingham, l’Aston Villa, il Wolverhampton, il Reading e il Northampton, inoltre investitori cinesi detengono anche il 13% del Manchester City. In Italia hanno proprietà cinese il Milan e l’Inter, mentre in Spagna imprenditori cinesi hanno una quota di minoranza dell’Atletico Madrid e sono proprietari di Espanyol e Granada. Inoltre hanno proprietà cinese Nizza, Auxerre, Sochaux, Den Haag e Slavia Praga.

Le ambizioni del Southampton

La Liebherr è stata molto brava a far quadrare i conti negli ultimi anni e a ottenere ottimi risultati. Il Southampton dopo aver vagato per una mezza dozzina d’anni tra la seconda e la terza serie inglese è riuscita ad ottenere risultati eccelsi, si è qualificata per l’Europa League in un paio di occasioni e ha scoperto moltissimi talenti che hanno poi portato nelle casse dei Saints tantissimi milioni.

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