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Poker della Roma nel derby (4-1), a quattro punti dal Napoli

Una grande Roma batte la Lazio 4-1 blinda il terzo posto e si avvicina al Napoli. Nel primo tempo apre le danze El Shaarawy. Nella ripresa a segno Dzeko, Parolo, Florenzi (al primo gol nel derby) e Perotti.
A cura di Alessio Morra
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La Roma stravince il derby della Capitale, blinda il terzo posto e adesso punta il Napoli, sconfitto a Udine, che mantiene ‘solo’ quattro punti di vantaggio. Spalletti, che ha vinto nove delle ultime dieci partite, ha impostato benissimo la partita e non ha sbagliato una mossa. Nel primo tempo la Roma attacca sulla fascia destra laziale e da lì arriva l’1-0 di El Shaarawy. Il ‘Faraone’ lascia il posto a Dzeko e il bosniaco appena entrato raddoppia. Parolo accorcia e dà la scossa alla Lazio, che nel finale crolla sotto i colpi di Florenzi e Perotti.

Sesto gol con la Roma per El Shaarawy

Spalletti esclude Dzeko, gioca con il 4-3-3 e con Perotti falso nueve. Il tridente per Pioli (che ha sempre perso nel derby) è quello titolare, ma la difesa è assai rimaneggiata (Patric, Bisevac e Braafheid titolari). La Roma gioca con personalità e sin dall’inizio ha il pieno controllo del match. I giallorossi decidono di sfondare sulla sinistra e a turno puntano Patric con Perotti, El Shaarawy e Digne, e questi ultimi riescono a confezionare il gol dell’1-0. Il francese cesella un crossa perfetto per il ‘Faraone’ che salta altissimo e con un colpo di testa preciso batte Marchetti. Sesto gol in nove partite in campionato con la Roma per El Shaarawy. La squadra di Spalletti attende una reazione della Lazio, che però non c’è. E nel finale del primo tempo la Roma va vicinissima al raddoppio quando Pjanic con un tiro delicato colpisce in pieno il palo.

Dzeko, Florenzi e Perotti, ed è festa giallorossa.

Nel secondo tempo con un insidioso tiro cross Digne costringe Marchetti a un grande intervento. Poi per abbondanti venti minuti la Lazio è padrona del campo. Pioli evidentemente negli spogliatoi si è fatto sentire. Con gli ingressi di Keita e Klose la Lazio sembra viva, Spalletti capisce di dover cambiare e inserisce Dzeko al posto di El Shaarawy. E proprio il bosniaco, che evidentemente nelle stracittadine si esalta, raddoppia al 64’. Sull’azione del raddoppio subisce un’entrata durissima da Hoedt il belga Nainggolan, che è costretto a uscire poco dopo (in campo Iago). Il gol di Dzeko dà la scossa alla Lazio che per una decina di minuti sembra indemoniata. Parolo colpisce due pali in meno di un minuto e poi fa gol al 75’. Il centrocampista sfrutta un’uscita azzardata di Szczesny, sfrutta un colpo di testa di Klose e da pochi passi accorcia. La Lazio ci prova, crede di poter pareggiare, ma la Roma è più forte è più convinta e nel finale segna altri due gol con Florenzi, al primo gol alla Lazio nel giorno del primo derby da capitano, e con Perotti, uno dei migliori in campo. Spalletti vince ancora: sono nove vittorie nelle ultime dieci partite. Il Napoli è a quattro punti.

 
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