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Pogba: “Non sono nessuno, ma per la Juventus gioco al 100%”

Il francese fa sfoggio di modestia e parla della ‘nuova’ Juventus: “E’ una squadra diversa rispetto a quella dello scorso anno”. E su Dybala dice: “E’ un fenomeno e ammiro la sua tecnica. L’ho soprannominato ‘Quadrato R2’, i tasti che devi premere alla Playstation per fare il tiro a giro”
A cura di Alberto Pucci
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Roma e Napoli, prima dell'appuntamento con il Bayern Monaco e con la capolista Inter. I primi mesi del 2016 juventino, si preannunciano roventi con quattro super sfide inframezzate da impegni meno proibititivi. Il futuro della vecchia signora, dunque, potrebbe in gran parte giocarsi nelle prime settimane del nuovo anno: "Ma noi non abbiamo paura di nessuno – ha precisato Paul Pogba, in un'intervista rilasciata a "La Stampa" – Non possiamo ancora dire se siamo migliorati o peggiorati dalla scorsa stagione, la cosa certa è che le altre si sono rinforzate". La battaglia per lo scudetto e per la Champions League sarà ancora più dura, specialmente senza compagni di cui certo calibro: "E' una Juventus diversa – ammette il bianconero – C’è più responsabilità. Prima avevo di fianco Pirlo e uno degli avversari era sempre su di lui. Ora lo mettono su di me. La maglia? Non sono un dieci, anche se è un onore portare il numero di quelli che vincono il Pallone d’oro. Nella storia della Juve è una maglia pesante e io voglio onorarla dando il cento per cento".

Dybala e Vidal – Dopo aver elogiato pubblicamente Paulo Dybala ("E' un fenomeno e ammiro la sua tecnica. L'ho soprannominato "Quadrato R2", i tasti che devi premere alla Playstation per fare il tiro a giro. Paulo fa sempre gol così e può arrivare al Pallone d'Oro"), Paul Pogba ha parlato dell'imminente sfida contro il Bayern Monaco dell'ex compagno Arturo Vidal: "Il sorteggio con i tedeschi è una brutta e una cattiva notizia allo stesso tempo – ha spiegato il centrocampista di Massimiliano Allegri – Brutta perché poteva capitarci una squadra più debole, bella perché tutti ci danno già per spacciati esattamente come capitò l'anno scorso con il Real Madrid. Come sarà giocare contro Vidal? Difficile, anche perché io non sono nessuno e non ho ancora fatto niente".

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