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Pogba: “I miei gol più belli li ho segnati con la Juventus”

Il centrocampista francese ha scelto i gol più belli che ha realizzato in carriera. Sul podio ben due gol realizzati con la maglia bianconera.
A cura di Alessio Morra
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Paul Pogba vuole diventare il miglior giocatore del mondo. Il francese sa di avere davanti Messi e Ronaldo, ma sa che un giorno questa diarchia finirà e quando quel momento arriverà l’ex juventino vorrà farsi trovare pronto e cercherà di diventare il più bravo di tutti: “Quando Messi e Ronaldo smetteranno di giocare al loro livello, o quando ci saranno altri giocatori al loro livello. Li amo vedere giocare, segnare, mi spingono a migliorarmi ancora di più”. Il centrocampista del Manchester United parlando a fifa.com ha scelto anche i suoi gol più belli. E Pogba stilando questa classifica dimostra di non aver affatto dimenticato i quattro meravigliosi anni vissuti con la Juventus. Il francese infatti nel podio dei suoi gol più belli ha inserito due reti segnate con i bianconeri.

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Al terzo posto della sua personalissima classifica Pogba inserisce un gol segnato recentemente in un match di Premier League tra lo Swansea e il Manchester United: “Quella rete tecnicamente è molta bella, perché non era così facile segnare”. Pogba in Galles iniziò l’azione e la finì, dopo un assist di Ibra, con un tiro al volo fantastico dal limite dell’area di rigore.

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Sul secondo gradino del podio il ventitreenne francese inserisce un gol rifilato al Napoli, una delle sue vittime preferite: “Poi inserisco un gol segnato contro il Napoli con la Juventus il 10 novembre del 2013”. La marcatura con gli azzurri fu altrettanto bella. Il francese colpì con una splendida volée dal limite dell’area, lasciò impietrito l’ottimo Reina e fissò il punteggio sul 3-0.

Per Pogba il gol più bello siglato in carriera è quello messo a segno contro l’Udinese, il 19 gennaio 2013: “Quello è senza dubbio il mio preferito”. Il ‘polpo’ sbloccò quel match con un tiro preciso e potentissimo. Il pallone si conficcò nell’angolino e divenne imparabile per il portiere avversario grazie anche a una parabola arcuata.

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