Pogba e uno sponsor da 5 milioni (che non c’è ancora)
Un fenomeno senza sponsor. Pazzesco. Cristiano Ronaldo è l'uomo da 55 milioni di euro all'anno, 150 mila euro al giorno, 6 mila al minuto. Il suo volto, la sua sigla, il suo sorriso e la faccia corrucciata, il campione con ‘gli occhi della tigre' compaiono ovunque: su stranissimi attrezzi per la ginnastica facciale made nel Sol Levante, shampoo, biancheria intima, olio per motore, autovetture, pollo fritto, bevande energetiche, integratori alimentari biologici e le immancabili scarpette da calcio griffate dalla Nike. CR7 è dappertutto. Chi trova il portoghese, adesso anche Pallone d'Oro, trova un tesoro… per la serie: piatto (dello sponsor) ricco mi ci ficco. E Messi? La Pulce non è da meno, le cifre sulle quali si muove sono più o meno le stesse… questione di spiccioli.
Eppure c'è qualcuno che vale più di loro ma non ha alcun brand associato… Chi? E' Paul Pogba, il golden boy francese della Juventus che tutti vorrebbero in squadra ma pochi club possono permettersi. Ponti d'Oro per averlo: li farebbero Real Madrid, Manchester United e City, Paris Saint-Germain, lo stesso Barcellona (se non fosse bloccato dall'embargo sulle trattative) hanno bussato tutti alla porta del calciatore e del suo agente, Mino Raiola.
Presto, molto presto, lo faranno anche gli sponsor: da ragazzino aveva un contratto con la Nike, una volta esaurito il ‘polpo' partito dalla periferia di Parigi alla conquista dell'Europa ha preferito non accostare la propria immagine a nessun Marchio. Almeno non ancora. Finora ha calzato scarpette dell'una e dell'altra marca, a seconda del colore, del design e del modello… gusto personale, nessun obbligo contrattuale. E se la Casa Americana prova a bruciare la concorrenza, Adidas, Puma (quella di Balotelli) e Umbro pure sono partite alla caccia del fenomeno bianconero. Le cifre? Circa cinque milioni di euro, praticamente la stessa somma che percepisce Balotelli. E già, entrambi anche lo stesso procuratore…
