Pogba, che stress: “Noi, secondi dietro il Napoli. E’ uno schiaffo alla Juve”
Alla Juve come nei grandi club è così: se arrivi secondo, hai perso. Abituata a prevalere in Italia – negli ultimi quattro anni non c'è stata rivale in grado di arrestarne la marcia – la ‘vecchia signora' si trova nella scomoda posizione di dover inseguire. Dal punto più basso della stagione (la sconfitta con il Sassuolo corredata da una brutta prestazione) fino alla rimonta in classifica giunta alle soglie della sfida primato con il Napoli, il campionato dei bianconeri è a un bivio. E non basta, perché all'orizzonte c'è un altro impegno altrettanto durissimo: il doppio confronto degli ottavi di finale in Champions League contro il Bayern Monaco. Febbraio, mese decisivo nel bene e nel male. "In avvio di stagione abbiamo fatto molta fatica – ha ammesso il ‘Polpo' – e abbiamo lavorato molto per ritrovare la nostra dimensione. Non ci siamo mai arresi e adesso che siamo tornati alla grande non vogliamo fermarci".
Il primo appuntamento è fissato per sabato sera, quando allo JStadium calerà la formazione di Sarri: "Non ho mai dubitato che avremmo fatto una grande stagione – ha aggiunto a Sky Sport Pogba -, ma attualmente essere secondi è uno schiaffo per noi". Azzurri avvertiti, il francese chiede spazio. "Il Napoli sta disputando una grande stagione, ma non siamo abituati a vedere squadre sopra di noi". Battere i partenopei, accomodarsi in vetta e puntare diritti al quinto scudetto consecutivo: l'ex talento dello United indica la strada: "Non dobbiamo caricare troppo la partita contro il Napoli. E' sì importante ma lo sarà di più la classifica finale. Lo scudetto? Ci crediamo, prima però dobbiamo vincere contro di loro".
Pogba resta alla Juventus oppure va via? La replica del francese è molto chiara: "Sono sempre più al centro del progetto, ma devo crescere ancora – ha concluso -. In campo so che posso essere un punto di riferimento ma so anche devo maturare ulteriormente".