26 CONDIVISIONI

Pjanic: “La Roma rimarrà sempre nel mio cuore”

Il centrocampista della Juventus lancia un messaggio alla sua vecchia squadra e ai suoi vecchi tifosi: “Con i giallorossi ho vissuto i miei anni migliori. La Roma sarà sempre nel mio cuore”.
A cura di Alessio Morra
26 CONDIVISIONI

Miralem Pjanic è passato alla Juventus la scorsa estate. Il bosniaco ha le idee chiarissime su quello che dovrà fare con il club bianconero, ma sa anche che il primo anno sarà abbastanza complicato. Perché non è facile adattarsi in nuovi schemi e non facile trovare il feeling con i nuovi compagni. Il suo inizio è stato buono, ma la Juve vuole fare un altro double e vuole provare ad andare molto avanti in Champions League. Pjanic sa bene di doversi impegnare tanto se vuole conquistare i suoi primi trofei italiani:

Il primo anno in nuovo club è sempre il più difficile. Devi adattarti alla squadra e non è semplice, visto che la Juve è un club in cui l’obiettivo è vincere sempre. Il nostro obiettivo è ripetere i trionfi dell’anno scorso e andare avanti il più possibile in Champions League. Sono in un grandissimo club, tutto è perfetto, spero di poter aiutare la squadra a essere ancora vincente.

Immagine

Con i tifosi giallorossi il centrocampista non si è lasciato tanto bene. Lui prova a riavvicinarsi lanciando dei messaggi ai suoi vecchi fan dicendo che la Roma è e rimarrà sempre nel suo cuore:

La Roma? Lì ho vissuto i migliori anni della mia carriera, ho conosciuto davvero grandissimi tecnici. Senza dubbio Roma rimarrà nel mio cuore, ho ricordi straordinari di quei cinque anni, il club è stato fondamentale per la mia crescita. Ora sono alla Juve e mi auguro di aiutare il club a vincere ed essere utile come ero a Roma.

Il ventiseienne bosniaco, nell’intervista rilasciata a FIFA.com, ha parlato anche della sua infanzia, del suo grande idolo e dei suoi trascorsi nel campionato francese. Pjanic esordì con il Metz prima di passare poi al Lione:

Sono cresciuto in Lussemburgo, dove mi sono trasferito da quando avevo un anno. Sono cresciuto a pane e calcio, il mio idolo era Zidane. Sono stato fortunato a scegliere il Metz come club della mia crescita, avevo diverse opzioni ma in quel momento è stata la loro filosofia ad attrarmi. A 17 anni ho avuto l’occasione di esordire in prima squadra ed è stato davvero bello, poi è arrivato il Lione.

26 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views