Pisa, staccata la luce allo stadio Arena Garibaldi

La situazione del Pisa è davvero molto complicata. Dalla scorsa estate il club nerazzurro vive di fatto senza una società. Gattuso, che da grande condottiero sta guidando la squadra, ha detto che lui sarà l’ultimo a mollare la nave, che rischia però davvero di affondare. Stamattina l’Arena Garibaldi è rimasta al buio. Questa mattina infatti a causa del mancato versamento di quattromila euro di bollette è stata staccata la luce dello stadio del Pisa. E questo incredibile episodio è avvenuto nel giorno in cui è attesa la risposta della Carrara Holding di Fabio Petroni sull’ultima offerta per acquistare il club da parte della Magico di Giuseppe Corrado. Se la famiglia Petroni dirà di no a Corrado il Pisa si avvierebbe verso il fallimento. Perché sarebbe difficilissimo trovare in pochi giorni 1 milione e 750 mila euro per ricapitalizzare. Di sicuro invece arriveranno tre o quattro punti di penalizzazione per il mancato pagamento di stipendi e contributi.

Va da sé che il match della vigilia di Natale tra Pisa e Spezia è a rischio. La ditta incaricata di terminare l’adeguamento ai parametri della Lega di B ha interrotto i lavori proprio per le inadempienza della società. Tra questi lavori c’erano anche quelli relativi ai riflettori. E considerata la situazione complessiva pare difficile pensare che sabato prossimo all’Arena Garibaldi si potrà giocare il match di campionato. Questi problemi tra l’altro paradossalmente aiutano il Pisa, che al di là dei problemi all’impianto rischia di non poter giocare quel match. Perché i tifosi più caldi, quelli che hanno bloccato per tre ore il pullman della squadra nerazzurra venerdì scorso prima della partenza per Padova, hanno minacciato di non voler far svolgere la sentitissima sfida con lo Spezia se non ci sarà il passaggio di proprietà.