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Pirlo: “La mancata convocazione a Euro 2016 è stata dolorosa”

Il centrocampista non nasconde la delusione per la mancata convocazione da parte di Antonio Conte a Euro 2016.
A cura di Marco Beltrami
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Andrea Pirlo ha sperato fino all’ultimo in una chiamata di Antonio Conte per Euro 2016. Le assenze forzate di Marchisio e Verratti sembravano poter aprire ad un ritorno del giocatore del New York City. E invece il suo ex allenatore ai tempi della Juve ha fatto altre scelte. Intervistato dal Times of India, Pirlo finito nel mirino della Reggiana, ha confessato la sua amarezza per la mancata convocazione, comunque metabolizzata: “Non fa piacere esser stati lasciati fuori, ma devo accettare le decisioni del commissario tecnico. Dovevo lasciare dopo i Mondiali, ma ho deciso di andare avanti per provare ad esserci in Francia. Non è stato possibile e la cosa è dolorosa, adesso vedo complicato un ritorno in Nazionale. Le mie non sono critiche, sono sempre stato rispettoso nei confronti degli allenatori“.

Nonostante questo Pirlo ovviamente tifa per l’Italia, ed è fiducioso per il cammino degli azzurri alla luce di quanto fatto finora: “Faccio il tifo per l’Italia ovviamente. Anche se non sono lì spero e credo che la nostra Nazionale possa fare bene. Abbiamo fatto un buon cammino nella fase di qualificazione ed ora c’è il desiderio di fare qualcosa di importante. L’Italia sa come si vincono i trofei“.

La Nazionale di Conte finora ha sovvertito i pronostici dimostrando di poter arrivare in fondo in una competizione molto equilibrata. Pirlo ha evidenziato i punti di forza dell’Italia: “Questo gruppo di giocatori ha già mostrato le sue qualità. Tutti gli avversari sono chiamati a rispettarci e a questo punto tutto può succedere. Questo è un torneo molto equilibrato, ma l’Italia può vincere l’Europeo, gli azzurri hanno una difesa molto forte. Sarà dura riuscire a battere una squadra organizzata come la nostra e in più abbiamo un grande allenatore. Tra le favorite ci sono anche Francia, Germania e Spagna”.

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