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Pirlo, debutto con vittoria: New York batte Orlando di Kakà 5-3

L’ex juventino entra nella ripresa accolto dall’ovazione dello Yankee Stadium e dà la sterzata decisiva al match. L’ex blaugrana Villa protagonista con una doppietta. Kakà centra un palo su punizione.
A cura di Maurizio De Santis
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Il matador del gol è stato l'ex blaugrana David Villa (doppietta) ma quando al 57′ la lavagnetta elettronica ha indicato l'ingresso in campo di Pirlo gli oltre trentamila spettatori dello Yankee Stadium hanno accolto il regista della Nazionale ed ex bianconero con un'ovazione. Meraviglia e soddisfazione di vedere finalmente all'opera il ‘professore' venuto a insegnare calcio anche nella Major League americana. Mezz'ora di gioco, un paio di passaggi calibrati alla sua maniera (abbastanza da innescare azioni da rete), un'ammonizione galeotta nel finale, nessuna opportunità di deliziare la platea con la sua specialità: quella punizione ‘maledetta' che fa dell'ex juventino uno dei più micidiali cecchini su calcio piazzato assieme al suo idolo, Juninho Pernambucano.

Debutto positivo con il New York City, quasi una sorta di amuleto dagli effetti così potenti da neutralizzare anche l'Orlando di un'altra vecchia conoscenza del calcio italiano, l'ex milanista Kakà. Matrice rossonera per entrambi: un abbraccio e una stretta di mano hanno sancito il saluto tra due grandi campioni che concedono polvere di stelle negli States. Fortunato Pirlo (che sorride anche per la vittoria, 5-3) un po' meno il brasiliano che allo scadere centra un legno su punizione.

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La partita? Un'altalena di emozioni: otto gol e bel gioco, con Villa che si prende la scena anche in versione di assist-man quando – in occasione della quinta rete – serve a Diskerud una palla troppo invitante per essere sprecata. Il primo tempo termina con il risultato  di 1-0 per il New York City: gol del ‘guaje' al 45′. Larin, in apertura di secondo tempo (50′), acciuffa il pareggio prima della rete di Calle (53′). Pirlo fa il suo ingresso in campo al 57′ al posto di Ballouchy e dà la sterzata decisiva al match dopo che Larin (sempre lui, 61′) sigla il 2-2: a segno Villa (67′) e McNamara (71′) che calano il 4-2, Larin (tripletta) tiene viva la speranza della rimonta all'85' ma Diskerud mette il cappello sulla vittoria in pieno recupero (5-3 al 93′).

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