1 CONDIVISIONI

Piqué: “Mai al Real Madrid. Non mi piacciono i valori che trasmette”

“Muove tutti i fili in Spagna”, è l’attacco frontale del difensore blaugrana ai blancos: solleva sospetti sulla diversità di trattamento in materia d’indagini fiscali tra CR7 e i compagni di squadra, Messi e Suarez.
A cura di Maurizio De Santis
1 CONDIVISIONI
Immagine

"Mai al Real Madrid" come il "mai alla Juve" di Nainggolan oppure quel bacio alla maglia del Milan di Donnarumma nel tempio della ‘vecchia signora'. Mai dire mai nel calcio dove tutto può succedere, però, il ‘vade retro' pronunciato da Gerard Piqué quando sente parlare dei blancos è molto deciso. Anatema, urla il difensore del Barcellona e si scaglia contro i rivali storici dei blaugrana, in particolare verso Raul – icona delle merengues – che aveva lasciato trapelare indiscrezioni su un possibile futuro tra i catalani.

"Non potrei mai lavorare per loro perché non mi piacciono i valori che trasmettono". Parole come calcioni rifilati alle caviglie, il difensore della Spagna e del Barça non risparmia fendenti e rincara la dose, come riportato dai principali quotidiani sportivi iberici. E' qualcosa che va oltre la rivalità sportiva e affonda (anche) le radici nel senso d'appartenenza endemico a una terra che si sente ‘altro' rispetto alla capitale, alle sue insegne, al suo club ‘realista' e alle presunte manovre compiute dietro le quinte, nella stanza dei bottoni. Una lotta di potere che – in base al racconto di Piqué – verrebbe addirittura giocata sfruttando amicizie in tribunale… Affermazioni che – secondo ‘Marca' – potrebbero portare a denuncia e querela del calciatore.

Cosa ha detto di così grave Piqué? Il riferimento alla matrice dei guai fiscali e giudiziari di Messi e Suarez è un cazzotto nello stomaco. "La persona che li ha rinviati a giudizio e che casualmente ha avuto un atteggiamento diverso nei confronti di Cristiano Ronaldo (il riferimento è a Marta Silva Lapuerta, ex dirigente del Real e attualmente all'Avvocatura di Stato) allo stadio è seduta accanto a Florentino Perez. Non mi piace vedere certa che muove i fili…". Un'illazione pesantissima di cui "non mi pento affatto" dice il difensore. E che potrebbe costargli cara.

1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views