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Pioli: “Ritrovato lo spirito”. Sarri: “Nessun calcolo, scudetto? Senza soldi, impossibile”

Per il tecnico dell’Inter la speranza è che il tunnel sia finito: “Ho rivisto lo spirito giusto, i ragazzi si stanno aiutando gli uni e gli altri, prendendosi le loro responsabilità”. Per Sarri, un successo fondamentale ma senza illusioni: “Siamo sempre terzi, la Roma se vince tutte le gare arriva seconda. Scudetto? Abbiamo un gap economico importante”.
A cura di Alessio Pediglieri
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Due punti in sei partite e il black out che continua inesorabile. Per l'Inter la sconfitta di San Siro contro il Napoli ha il sapore della resa, malgrado sia ancora a tre punti dall'Europa League. Un tunnel che non accenna a finire, con un girone di ritorno imbarazzante e dei risultati che non arrivano più rispetto ai mesi passati,. Per Pioli un momento negativo che non si riesce a invertire, anche se una piccola reazione di carattere c'è stata a San Siro. Per Sarri, un discorso diverso, con tre punti che sanno di Champions, a un punto dalla Roma e con l'entusiasmo che potrebbe far completare la remuntada sui giallorossi.

Pioli, amarezza e pensiero positivo

Spirito ritrovato – Per Pioli il bicchiere prova a essere mezzo pieno: il risultato non c'è stato ma almeno si è vista una reazione del collettivo che ha regalato un gol ma ha provato a ripartire in un momento difficilissimo contro una delle avversarie migliori del lotto. Una considerazione post gara che tenta di focalizzare l'attenzione sul prossimo futuro, provando a pensare che il peggio sia già passato e gettato alle spalle: "Stasera spirito e compattezza non sono mancati, ma dobbiamo comunque continuare a lavorare. E' mancato il risultato. Non ho nulla da rimproverare: vedo i ragazzi che si stanno assumendo le responsabilità, lavorano per rimanere uniti".

Tra presente e futuro – Poi, il pensiero sul prossimo futuro nerazzurro tra voci di mercato e possibili ribaltoni: "La fiducia della società l’ho sempre avuta, da quando sono arrivato. Non c’è da rifondare la squadra, siamo all’inizio di un nuovo ciclo che è cominciato con il cambio di proprietà: credo ci sia una buona base per costruire qual osa di importante. Chiaro è che bisogna scegliere bene per il futuro. "

Per Sarri non c'è nessuna tabella da rispettare

Vittoria importante – Atteggiamento diverso per Sarri, che adesso vede davvero vicina la Roma a solo una lunghezza di distanza per il secondo posto. Il tecnico dei partenopei sa di avere perso terreno non nei confronti diretti ma nelle sfide con le medio piccole dove il gap si è allargato: "Con squadre come l'Inter non puoi rischiare di distrarti, ma la prova difensiva della squadra è stata di buon livello. Avere terminato la partita con un solo gol di vantaggio è uno dei pochi aspetti negativi, perché dovevamo chiuderla prima".

Il gap da Juve e Roma – Poi, il pensiero che corre alla Roma e alla Juventus, le due squadre che oggi sono davanti in classifica: "Ci hanno definito una squadra incompiuta, ma nel girone di ritorno abbiamo fatto gli stessi punti della Juventus anche se abbiamo un monte ingaggi molto inferiore di altri e alla fine, i soldi contano sempre. La Champions League? E' la Roma che può perdere la posizione, no pensiamo solamente al nostro campionato, perché se le vincono tutte, non riusciamo a superarli".

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