9 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Pioli peggio di De Boer, il trend dell’Inter continua a essere negativo

Il tecnico ha cancellato per punizione il riposo di domenica, la squadra si ritroverà per un allenamento supplementare. Nerazzurri lontani dalla zona Europa e con una media terribile: in 4 gare tra Coppa e campionato hanno incassato 2.5 reti a match.
A cura di Maurizio De Santis
9 CONDIVISIONI
Immagine

Peggio di De Boer. Stefano Pioli è stato chiamato sulla panchina dell'Inter per dare una svolta al campionato e tentare la scalata alla zona Champions. Le 3 sberle incassate al San Paolo contro il Napoli hanno aggiunto zavorra alle possibilità di rimonta in classifica. Anzi, a giudicare dalle prime quattro partite – poche, comunque indicative – il trend tra rendimento e risultati ottenuti è tutt'altro che incoraggiante. De Boer a fatto anche meglio dell'ex laziale… è questo il dato più impietoso per l'esperienza del neo allenatore che ha provato a dare una scossa all'ambiente cancellando il turno di riposo previsto e obbligando il gruppo a una seduta di lavoro supplementare nel pomeriggio di domenica. "Lavoriamo insieme da poco e abbiamo poco tempo a disposizione", è stata la spiegazione ufficiale da parte dell'allenatore dopo il ko di Napoli

Dieci reti i 4 gare, 3 in Serie A e 1 in Europa League

Il bilancio dei gol incassati si riassume in una media da far tremare i polsi: l'Inter continua a subire troppo, 2.5 gol a partita. Come partire sempre in salita, costretti a scalare una montagna. A Napoli questa tendenza ha toccato l'apice con le due reti prese nel giro di cinque minuti. L'olandese aveva fatto meglio, il dato racconta che con l'ex lanciere al timone la media era esattamente la metà: 1.3 gol subiti a match (19 su 14 partite).

Pioli perde anche nel raffronto con Mancini

Miranda e Murillo erano un caposaldo della difesa interista, adesso là dietro si fa fatica a reggere all'urto degli inserimenti avversari anche per la poca protezione assicurata dal centrocampo. L'infortunio di Medel e il rendimento costantemente mediocre di Kondogbia pure spiegano le ragioni della precarietà estremo nel reparto arretrato. A proposito del raffronto con l'esperienza di ‘Mancio': anche allora l'Inter perse al San Paolo (2-1 rispetto al 3-0 attuale) ma i gol subiti nell'arco di 270 minuti furono inferiori considerati i successi su Frosinone (4-0) e Genoa (1-0). Con Pioli invece si continua a soffrire: 2-2 nel derby, 4-2 alla Fiorentina che in dieci ha rischiato anche di pareggiare a San Siro dopo essere finita sotto.

9 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views