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Pioli, parla l’agente: “Il rinnovo con l’Inter? Non c’è fretta”

Dopo aver sostituito Frank de Boer, l’ex allenatore della Lazio è riuscito a riportare la squadra nerazzurra a ridosso delle squadre che lottano per un posto in Champions. Un exploit che potrebbe garantirgli la riconferma anche nella prossima stagione.
A cura di Alberto Pucci
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Archiviata con soddisfazione la trasferta di Bologna, l'Inter si prepara al prossimo test di San Siro: la sfida contro la Roma di Luciano Spalletti. La rincorsa verso la zona Champions della squadra di Stefano Pioli, passa anche dallo scontro diretto con i giallorossi: una delle formazioni più in forma di questo campionato. In attesa del big match del "Meazza", a parlare del momento dell'allenatore di Parma ci ha pensato Bruno Satin: "Stefano sta facendo benissimo sia dal punto di vista tecnico che ambientale – ha spiegato l'agente in un'intervista rilasciata a TMW – E' riuscito a compattare il gruppo e tutti i giocatori ora sono molto felici. Il futuro? Per il momento non sono arrivate proposte". Anche se è ancora presto per parlare di chi si sederà sulla panchina nerazzurra, il destino di Pioli rimane un argomento attuale anche per la dirigenza interista.

La concorrenza di Simeone

Dopo il presunto incontro tra Satin e Ausilio nelle scorse settimane, che sarebbe servito per parlare proprio del prolungamento del 51enne tecnico nerazzurro, l'agente ha spiegato per quale motivo non è ancora possibile decifrare il futuro del suo assistito: "Il motivo è molto semplice: chi potrebbe cercare un tecnico che sta facendo così bene in un club importante come l'Inter? – ha continuato il procuratore – Sono stato a Milano 2-3 settimane fa, ma non abbiamo affrontato l'argomento relativo al suo futuro. Ho visto tutti, ma non è stata fatta alcuna considerazione in proposito. Prolungamento? Non c'è fretta per questo". Quello che è stato etichettato come "normalizzatore", in realtà si è dimostrato essere un tecnico in grado di guidare una formazione così ambiziosa come quella del gruppo Suning. Se dovesse centrare la Champions, le percentuali di una sua permanenza salirebbero di molto, anche se l'ipotesi di un ritorno di Diego Simeone è un tormentone che è destinato a durare ancora per molti mesi.

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