Pioli furioso: “Abbiamo toccato il fondo. Questa non è la mia Inter”

L’Inter non vince da più di un mese, ha ottenuto solo due punti nelle ultime cinque partite e stasera ha perso un’incredibile partita per 5-4 contro la Fiorentina. Anche la qualificazione all’Europa League sembra difficile da raggiungere. Stefano Pioli al termine della partita è stato a rapporto con la proprietà assieme ai giocatori negli spogliatoi e solo un’ora dopo la fine del match si è presentato alla stampa. L’allenatore dell’Inter è stato molto duro con la sua squadra, che ha avuto un tremendo blackout a metà della ripresa e lo ha pagato a caro prezzo:

Non ci sono giustificazioni per una partita così. Abbiamo avuto un blackout dopo un buon primo tempo. In questo momento non riusciamo a reagire alle difficoltà, dobbiamo reagire. Quella del secondo tempo non può essere la mia squadra, quella che ha fatto bene fino al derby. Ora dobbiamo finire il campionato nel miglior modo possibile nelle prossime cinque partite. Sono molto rammaricato, perché abbiamo commesso errori incredibili e abbiamo toccato il fondo nel secondo tempo.

Pioli si assume le sue responsabilità, fa capire in modo chiaro che i problemi dei suoi ragazzi sono più psicologici che tecnici e si rammarica per la mezz’ora iniziale della ripresa con la Fiorentina. All’Inter è mancata compattezza e gli errori stasera sono arrivati copiosi. Domenica prossima con il Napoli la squadra nerazzurra proverà a riscattarsi:

Dobbiamo lavorare meglio, credevo di aver toccato le corde giuste dei miei giocatori, ma evidentemente non è così. Certe situazioni non devono ripetersi più. In campo siamo stati poco compatti, abbiamo commesso degli errori grossi. Il problema è che non riusciamo a reagire ad ogni minima difficoltà. Noi purtroppo stasera con mezz’ora di poca qualità e poco spirito abbiamo buttato via una partita. Noi abbiamo smesso di essere squadra e non siamo riusciti a recuperare il risultato.

Questi risultati allontanano dall’Inter Pioli, che a fine campionato dovrebbe andare via. Il futuro però in questo momento non interessa all’ex difensore della Juventus che conosce bene il mondo del calcio e sa che i giudizi cambiano in modo rapido:

Se mi sento in discussione? Mi sento responsabile per stasera come degli ultimi risultati, come tutti i giocatori. I giudizi per me adesso saranno diversi. Un mese fa ero un ottimo allenatore, oggi sembra non sia più così.

Icardi: “Secondo tempo inspiegabile. Pioli? Spero resti”

Ha segnato una tripletta Mauro Icardi, ma all’Inter non è bastata per ottenere i tre punti. L’argentino, da vero capitano, dopo la partita ci ha messo la faccia e si è presentato ai microfoni di stampa e tv. Icardi non riesce a descrivere il brutto momento nerazzurro e fa intendere che se dipendesse da lui confermerebbe Pioli:

Non c’è spiegazione, è un mese che non so descrivere. Ci è andato tutto malissimo, ma non riusciamo a ribaltare questa situazione. Non è un campionato da Inter. Mi dispiacerebbe non arrivare nemmeno in Europa League. Pioli? Ha la fiducia della società, perché ha dimostrato i suoi valori tecnici e morali, penso sia un allenatore che ci ha dato tanto, ora vedremo cosa succederà.