Pescara in verde, l’arbitro ordina il cambio: e gioca con le maglie d’allenamento
La maglia ‘verde fluo' rischiava di creare pericolosi equivoci e così il direttore di gara ha imposto al Pescara di cambiare la casacca prima di scendere in campo a Frosinone (gara valida per la 35sima giornata di Serie B). Colore troppo chiaro e anche molto simile alla divisa dei ciociari: è stata questa la versione ufficiale fornita dall'arbitro Minelli, convinto che fosse meglio indossare una maglia diversa onde evitare confusione. Com'è andata a finire? Dopo un conciliabolo di qualche minuto, nonostante gli abruzzesi non fossero dotati della tradizionale casacca a righe verticali bianche e azzurre, s'è trovato l'escamotage per accontentare la richiesta del fischietto: il Pescara s'è presentato al fischio d'inizio del match con la t-shirt abitualmente adottata per le sedute d'allenamento, ovvero quella completamente blu, priva di numeri di maglia e nomi sulle spalle. E siccome non era possibile che la partita iniziasse in queste condizioni, lo staff dei ‘delfini' s'è affrettato ad applicare lettere e numeri posticci perché la squadra potesse essere regolarmente in campo al ‘Matusa'.