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Perin figuraccia su Instagram: cita la strage del ’44 per sfottere i tifosi del Frosinone

Brutta figura del portiere che replica un tifoso dei ciociari facendo riferimento alle violenze commesse dai soldati “goumier” sulla popolazione. “A Vallecorsa cambiò la storia… Tuo nonno parla arabo. Il mio fondò Littoria”. Poi si scusa con un altro messaggio.
A cura di Marco Beltrami
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Non è un mistero la passione per i social network di Mattia Perin. Il portiere del Genoa, spesso e volentieri anche in passato si è reso protagonista di botta e risposta tutt’altro che leggeri con alcuni tifosi. Ultimo quello molto acceso con un sostenitore del Frosinone: l’estremo difensore infatti, essendo originario di Latina, sente area di derby con i ciociari ed ecco allora spiegati i botta e risposta su Instagram, Facebook e Twitter. Questa volta però, il portiere che è alle prese con la riabilitazione dopo il brutto infortunio che gli farà saltare Euro 2016, ha esagerato. Perin sul suo profilo Instagram ufficiale ha reagito con una frase pesantissima alla lunga lista di insulti da parte di alcuni tifosi frusinati: “A Vallecorsa cambiò la storia… Tuo nonno parla arabo. Il mio fondò Littoria”.

Il post shock di Perin poi prontamente rimosso da Instagram
Il post shock di Perin poi prontamente rimosso da Instagram

Una frase prontamente rimossa che però non è sfuggita al sito “Atuttapagina.it” che ha immediatamente riportato il tutto. Il riferimento assai infelice è alle violenze commesse dai soldati marocchini nei confronti della popolazione ciociara durante la seconda guerra mondiale. Stupri e abusi sessuali da parte dei “goumier” ovvero le truppe marocchine che facevano parte del Corpo di spedizione francese in Italia. Una pagina nerissima in cui fu coinvolto il paese di Vallecorsa che fece registrare moltissimi casi di violenza sessuale. Perin ha fatto riferimento anche al nonno che fu tra gli immigranti veneti che si trasferirono proprio nell’Agro Pontino dopo la bonifica promossa dai vertici fascisti. Una pessima figura per il portiere, al quale dunque non è bastato accorgersi prontamente della gaffe, cancellando il tutto.

Il post di scuse pubblicato da Perin
Il post di scuse pubblicato da Perin

Le scuse di Perin: "Ho sbagliato, non dovevo"

Il portiere del Genoa s'è poi scusato pubblicando un altro post: "Chiedo scusa a tutte le persone che ho offeso con il mio commento totalmente fuori luogo e per il quale sono rammaricato. Ho fatto erroneamente riferimento a fatti storici che non conoscevo appieno in tutta la loro tragica gravità. In un periodo non semplice a livello professionale, non ho avuto la lucidità per evitare di reagire a una serie di continue e gravissime provocazioni rivolte a me e alla mia famiglia. Tutto questo, ovviamente, non costituisce un alibi perché so di aver sbagliato sotto ogni aspetto e me ne assumo la responsabilità. Il dispiacere è reso ancora maggiore in quanto il mio atteggiamento non rispecchia i valori in cui credo e che cerco di perseguire".

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