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Perde il figlio mentre è allo stadio a tifare Liverpool: il racconto su Facebook

Il dramma di un papà che durante la partita dei reds viene raggiunto dalla notizia della morte del figlio. La disperazione e l’aiuto da parte di un poliziotto e un addetto della società. Il conforto, i ringraziamenti e la speranza che i tifosi ricordino nella prossima gara interna del Liverpool, suo figlio Daniel. Tutto, raccontato su facebook.
A cura di Alessio Pediglieri
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Una storia che riconcilia con il mondo del calcio e con la vita. Una storia triste, che narra di un ragazzino tetraplegico, cieco e con una emi paresi cerebrale, di soli 25 anni deceduto. E di un padre che viene avvertito della scomparsa mentre assisteva sugli spalti ad una partita della sua squadra del cuore, il Liverpool. Il giovane era Daniel, e il papà Kevin May, fan dei reds. Che al momento della notizia è stato accolto e consolato all'interno di Anfield Road da un poliziotto addetto alla sicurezza e dal personale del club, in un modo di straordinaria umanità che lo stesso Kevin ha voluto raccontare su facebook per riconoscenza e gratitudine.

Il dramma durante la partita – Il dramma è avvenuto mentre Kevin May seguiva la partita del Liverpool. Sua moglie Stacey gli ha mandato un semplice messaggio: "Se ne è andato". Un colpo al cuore, scrive Kevin su Facebbok, anche se si sapeva che poteva prima o poi capitare. Il figlio 25enne, Daniel aveva subito un'operazione all'età di sei mesi ed era rimasto tetraplegico, cieco e con una paralisi cerebrale. "Soffriva di epilessia, il rischio era costante" racconta il papà "ma la notizia è arrivata inaspettata, un colpo fortissimo, senza preavviso".

Il racconto su Facebook – Alla notizia, Kevin ha lasciato gli spalti e ha cercato riparo dalla folla. Ad assisterlo sono intervenuti un poliziotto e un assistente del club che lo hanno isolato, ascoltandone il dramma personale. "Due angeli custodi" racconta Kevin "con cui mi sono confidato e che mi hanno ascoltato pazientemente. Non ci conoscevamo, ma sono stati fantastici: mi hanno abbracciato, mi hanno preparato un tè e mi hanno consolato. Graham (il nome del poliziotto) mi ha accompagnato in un luogo lontano dalla folla, in uno spettacolo di pura gentilezza umana. Ringrazio di cuore la polizia di Liverpool e la società per tutto ciò".

Il tributo dei tifosi – Adesso, però, per ricordare il figlio deceduto per un attacco cardiaco improvviso durante una partita dei reds, Kevin May spera anche in un tributo da parte dei tifosi del Liverpool: "Spero che nella prossima gara del Liverpool, i tifosi si ricordino di Daniel e gli dedichino al minuto 25 (gli anni del figlio, ndr) un applauso".

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