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Per Ancelotti è l’anno del Napoli: “Però la Juve ha esperienza, Inter la sorpresa”

Per il tecnico del Bayern la lotta scudetto è più aperta che in passato. Napoli e Juventus su tutte, poi l’Inter infine il Milan. Per Ancelotti, Montella è l’allenatore giusto per riaprire un ciclo: “So come lavora, dategli tempo”.
A cura di Alessio Pediglieri
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Intanto il Bayern Monaco domina la Bundesliga. E per Carlo Ancelotti è un inizio scoppiettante per la sua avventura tedesca alla guida dei campioni di Germania. Un momento positivo, senza problemi particolari che porta il tecnico italiano a soffermarsi su ciò che sta accadendo in Italia dove il crollo della Juventus a San Siro per merito dell'Inter e la vetta della classifica, in solitaria, da parte del Napoli hanno fatto rumore.

Azzurri primi con merito – Per Ancelotti sul podio nei primi due posti ci sono bianconeri e azzurri. Da un lato i campioni d'Italia autori di una campagna acquisti sontuosa, dall'altro il progetto tecnico di Sarri che sta confermando il Napoli a livelli altissimi: "Il Napoli e Sarri sono geniali. Hanno perso Higuain. Tutti pensavano che potessero essere disperati e invece hanno trovato un attaccante nuovo, come Milik che sta facendo tanti gol".

Esperienza bianconera, grinta nerazzurra – Meritatamente in vetta il Napoli, giustamente punita la Juve a San Siro: "La Juve è solida ed esperta, ha cambiato tanto ma rimane una squadra con una forza impressionante, poi c'è l'esperienza di Allegri che è bravo nel gestire tutto malgrado l'ultimo scvivolone. L'Inter? Potrebbe essere una sorpresa, tutti la davano per spacciata, non io, non perché sono un mago ma perché le motivazioni sono importanti.Contro la Juve ha svolto una partita a dir poco formidabile e ciò significa avere qualità nell'allenatore e nei giocatori".

Cuore rossonero – Un passo indietro ed ecco il suo Milan quello che gli ha regalato i momenti più belli della sua vita professionale. E che ha finito un ciclo dicendo addio a Berlusconi, aprendo un punto interrogativo dove però una piccola ancora c'è: Montella. "E' un allenatore molto bravo, so come lavora, bisogna dargli tempo e fiducia. Non so quali saranno i risultati che otterrà ma penso che riuscirà a tirar fuori il meglio dai suoi calciatori. Berlusconi? E' finito un ciclo ma io gli voglio dire solo una parola: grazie".

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