Pavoletti: “Il mio primo gol con la maglia del Napoli? Sogno di segnarlo alla Juve”
Leonardo Pavoletti ha una voglia matta di segnare il suo primo gol con la maglia del Napoli. L’attaccante approdato alla corte di Maurizio Sarri nel mercato di gennaio ha finora collezionato 8 presenze con la maglia azzurra, senza riuscire a trovare la via della rete. Un rendimento legato ad un fisiologico periodo di ambientamento, per un ragazzo che deve affrontare una concorrenza importante come quella di Milik e Mertens nelle vesti di terminale offensivo della formazione partenopea. Nessun problema per l’ex Genoa che ha un sogno, quello di sbloccarsi in una delle sfide contro la Juventus.
Il Napoli infatti affronterà i bianconeri prima nel ritorno di Coppa Italia e poi in campionato è Pavoletti è già pronto a regalare un dispiacere ai campioni d’Italia. Queste le sue parole in un’intervista a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli sugli obiettivi della sua squadra e la sfida alla Juve: “Napoli è una piazza troppo bella, voglio sentire il mio nome urlato da tutto lo stadio. Sarebbe fantastico segnare alla Juventus. Sarebbe fantastico batterli due volte, vedremo cosa dirà il campo. Esultanza? Con la voglia di fare goal che ho, mi inventerò qualcosa. Non vedo l'ora di andare in rete”.
Pavoletti spera di contribuire a suon di gol ai successi del Napoli per tentare il sorpasso alla Roma, conquistando la qualificazione diretta in Champions a partire dalla trasferta di Empoli: “Siamo incavolati nel modo giusto. Vogliamo tornare subito in Champions, è il nostro sogno e so quanto ci tiene la piazza. Siamo incavolati nel modo giusto. Ad Empoli non sarà facile, è un campo ostico. Bisogna vincere, poi ci sarà la sosta e staccheremo un po’. Vogliamo arrivare secondi, l'obiettivo è quello di superare la Roma. In queste ultime 10 gare dovremo essere più uniti che mai. Ai napoletani dico di starci vicino fino alla fine”.
Una cosa è certa Pavoletti è felice per la scelta di approdare al Napoli, ed è letteralmente innamorato della città partenopea: “I napoletani mi chiamano "Pavolè", e mi hanno conquistato. Ho trovato delle difficoltà all’inizio perché in questa squadra funziona tutto. Ora, però, mi sento più pronto e cercherò di dare un importante contributo. Napoli è meravigliosa, i napoletani si distinguono per il cuore. Sarri? Sono venuto a Napoli anche per lui. So che è un grande, e con lui c’è una preparazione diversa ma sono felice di lavorare con il mister". In conclusione ecco l’obiettivo del centravanti che spera di conquistare la maglia della Nazionale: “Il mio sogno è partecipare al prossimo Mondiale, ma starà a me dimostrarlo. Devo fare capire a tutti che sono un attaccante da Nazionale.
