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Paura per Matheus: crolla esanime, ora è in ospedale per controlli

Il calciatore del Dnipro, Matheus, è svenuto nei minuti finali del match. Un malore accusato dopo uno scontro di gioco ha fatto temere il peggio. A tranquillizzare tutti ci ha pensato l’allenatore, Markevych: “Si è rotto il naso ma è arrivato in ospedale cosciente”.
A cura di Maurizio De Santis
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Il peggio è passato e con esso la paura che quel brutto colpo preso sul viso da Matheus, calciatore del Dnipro, fosse causa di conseguenze ben più gravi rispetto alla sensazione di torpore e stordimento in cui è rimasto a lungo il brasiliano. A tranquillizzare tutti ci ha pensato l'allenatore, Markevych: "Si è rotto il naso ma è arrivato in ospedale cosciente". Timori svaniti assieme a quegli attimi che hanno caratterizzato il finale della sfida di Europa League.

L'infortunio e lo shock

Le lancette dell'orologio segnano il tempo che passa troppo in fretta per il Dnipro che, sotto di un gol, vede sfumare l'Europa League. Matheus è fermo accanto a un compagno in mezzo al campo, qualcosa non va: porta una mano sul viso, ha la testa china, le gambe molli, quasi non si regge in piedi. Sussurra qualche parola al calciatore che è accanto a lui poi crolla come corpo morto sul terreno di gioco tra lo sgomento del pubblico che, ammutolito, ha assistito a quella scena e dei compagni di squadra, visibilmente scossi. Mancavano quattro, cinque minuti al termine della finale di Varsavia, ed è stato allora che per l'attaccante brasiliano degli ucraini s'è spenta la luce.

Matheus esanime a terra

E' rimasto immobile per qualche minuto, coi giocatori che, disperati e temendo il peggio, hanno immediatamente richiamato l'attenzione dello staff medico. La punta sudamericana è stata subito soccorsa e trasportata via in barella cosciente per effettuare controlli più approfonditi. Negli spogliatoi, dopo un primo controllo, le sue condizioni non sono apparse gravi ma solo l'esito degli esami più approfonditi da svolgere in ospedale potranno dissolvere tutti i dubbi e l'ansia scaturite da quegli attimi. I test diagnostici hanno rilevato la rottura del setto nasale, lesionato in seguito al colpo preso durante l'azione. La causa del malore, infatti, è stata una testata accidentale, un normale scontro di gioco avvenuto poco prima con Tremoulinas.

Le immagini del malore hanno riportato alla memoria i recenti e drammatici episodi di cronaca: quanto già visto su altri campi nelle ultime settimane è stato terribile. La sequenza videoclip ha raccontato della morte di Mertens, 24enne calciatore del Lokeren in Belgio e quelle avvenute nell'Argentina sconvolta dai decessi del giovane Ortega e di Cristian Gomez, fino al ricordo lontano di Muamba del Bolton che collassò in campo, in preda a un infarto. Per fortuna, le condizioni di Matheus non sembrano così gravi.

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