Paulo Cesar: “Ho venduto la medaglia del Mondiale ’70 per comprare cocaina”
Era il 1970 e Paulo Cesar Lima, meglio conosciuto solamente come Paulo Cesar alzava al cielo la Coppa del Mondo con la Nazionale brasiliana. A distanza di tanti anni, l'ormai ex attaccante della Seleçao ha svelato un triste retroscena legato a quello che è stato il successo prestigioso della sua carriera. Il classe 49′ on un'intervista alla rete tv brasiliana GloboNews ha rivelato di aver venduto la medaglia d'oro vinta nella kermesse iridata per poter comprare cocaina. Queste le parole di un pentitissimo Paulo Cesar, visibilmente provato, che ha voluto raccontare la sua storia anche per evitare che altri seguano il suo esempio: "Non l'ho mai detto a nessuno, ma ora voglio sfogarmi. Non avrei mai dovuto negoziare e vendere una medaglia così preziosa. E' una perdita enorme. Ne sentivo il bisogno, la droga ti fa perdere tutto il senso di que l che stai facendo. A chi non ne ha mai fatto uso do un solo consiglio: non provateci mai".
La carriera di Paulo Cesar. Paulo Cesar, attaccante atipico capace di realizzare gol di pregevole fattura, ha rivelato anche di aver venduto una miniatura della Coppa Rimet e ben 3 edifici a Rio de Janeiro acquistati con i soldi guadagnati durante la sua carriera. Il tutto per sostenere le spese per la cocaina. L'attaccante cresciuto nel Botafogo ha poi vestito le maglie di Flamengo, Olympique Marsiglia, Fluminense, Gremio, Vasco da Gama e Corinthians. La sua dipendenza dalla cocaina è iniziata proprio durante la sua avventura in terra francese con il giocatore che nel 1974/75 in campo ha collezionato 17 gol in 35 presenze. Le ultime rivelazioni dell'ex gloria brasiliana rischiano di rovinare una carriera di tutto rispetto. Paulo Cesar infatti ha collezionato oltre al titolo mondiale , 5 campionati carioca, 2 Coppe Guanabara, una Taça Brasil, un Campionato Gaucho e una Coppa Intercontinentale.
