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Parma, Gobbi: “Vogliamo salvare il club”

Mentre Tavecchio parla di possibili investitori canadesi, il Parma rischia di subire un’altra penalizzazione. Palazzi ha deferito Manenti e Leonardi.
A cura di Alessio Morra
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La stagione del Parma è diventata un calvario. Perché gli emiliani continuano a giocare con scarsissimi risultati e sono ufficialmente falliti. Come se non bastasse molto presto il Parma avrà un’altra penalizzazione, perché il procuratore Palazzi ha deferito Manenti e Leonardi che non hanno pagato i propri dipendenti nei primi sei mesi della stagione. I nove punti della squadra di Donadoni molto presto dovrebbero addirittura sei. Oggi ha parlato della difficile situazione del club Massimo Gobbi, uno dei calciatori più esperti nonché uno dei leader dello spogliatoio con Mirante e Lucarelli. Il difensore ha ufficialmente detto che lui e i suoi compagni sono disposti a rinegoziare il loro credito nei confronti del club: “Domani dal Consiglio Federale ci aspettiamo buone notizie per il futuro del calcio italiano, Tavecchio ci ha detto del fondo canadese interessato al Parma, indicandone il nome. Noi tutti vogliamo la salvezza del Parma e per quanto mi riguarda e ci riguarda ci siamo a disposizione dei curatori per rinegoziare il nostro credito.”

Gobbi ha sparato a zero nei confronti di Ghirardi, Leonardi e Manenti che hanno praticamente sfasciato il Parma, che un anno fa di questi tempi lottava per la qualificazione all’Europa League: “I curatori fallimentari ci hanno detto che a noi verranno pagati due mesi e dieci giorni: dal 20 marzo al 31 maggio, quando si giocherà l’ultima partita di campionato. Abbiamo passato dei momenti molto difficili: i nostri pensieri erano rivolti a situazioni extra calcistiche. Abbiamo sempre dato la massima disponibilità a livello contrattuale per favorire il futuro del Parma. Io mi sento tradito da chi ha amministrato questa realtà: è stata una delusione enorme, anche a livello umano. Spero che le indagini abbiano esito positivo perché chi ha parlato la società allo sfascio completo, deve pagare.”

Il presidente Tavecchio ha dichiarato che nonostante il fallimento il Parma, se troverà degli acquirenti, il prossimo anno ripartirà dalla Serie B. Gobbi si dice disposto a firmare un contratto con la nuova società: “Molti dei calciatori presenti in questa rosa accetterebbero di scendere di categoria. Io sarei disponibile. Sono in scadenza di contratto: mi libererò e valuterò quello che saranno le proposte.”

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