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Parma, Ghirardi: “Giocatori a rapporto dagli ultras? Solo saluti”

Il presidente degli emiliani commenta così quanto accaduto al termine di Atalanta-Parma con i tifosi gialloblu richiamati sotto la curva dai propri sostenitori.
A cura di Marco Beltrami
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Ha inevitabilmente fatto il giro del web e non solo l’immagine dei giocatori del Parma a rapporto dai propri tifosi in quel di Bergamo dopo la sconfitta contro l’Atalanta che ha consolidato la posizione dei ducali sul fondo della classifica di Serie A. La sesta sconfitta in 7 partite per gli emiliani ha inevitabilmente incrinato i rapporti tra la squadra che l’anno scorso ha sfiorato l’Europa e i propri supporters. Riaperto dunque il dibattito sul potere dei tifosi nel mondo del calcio, dopo quanto accaduto allo stadio “Atleti azzurri d’Italia” con gli ultras a cavalcioni della barriera di vetro che hanno chiesto e ottenuto che gli uomini di Donadoni tornassero in campo dopo la fine della partita.

Ghirardi spegne le polemiche

Dopo le parole del tecnico che ha buttato acqua sul fuoco giustificando la voglia di comprensione dei supporters, sono arrivate anche quelle del presidente del Parma. Tommaso Ghirardi ha così spiegato il confronto tra tifosi e giocatori, spegnendo le polemiche e facendo riferimento ad un'incomprensione collettiva: “I nostri tifosi hanno l'abitudine di voler essere salutati a fine partita, soprattutto in trasferta e i giocatori ieri non l'hanno fatto. I tifosi l'hanno manifestato ad alcuni dirigenti, e la squadra dopo la doccia è uscita a salutarli, rimediando a una dimenticanza frutto dello sconforto per la sconfitta. E’ stato un misunderstanding di comunicazione. I nostri tifosi sono correttissimi. E' stato un confronto molto civile. Io a Parma sono anche retrocesso e ho lasciato lo stadio senza scorta. Questa situazione non è da prendere come esempio negativo". Il presidente e la società gialloblu hanno anche spento i rumours sul futuro di Donadoni e su un possibile esonero dell'ex Ct della Nazionale italiana, dimostrando di avere fiducia nelle sue qualità.

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