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Parma, esonerato Apolloni. Al suo posto Delio Rossi, Crespo o Zeman

La sconfitta con il Padova costa carissimo all’ex difensore. Via anche Minotti, Galassi e Scala, che si sono dimessi. Delio Rossi favorito su Crespo e Zeman.
A cura di Alessio Morra
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Rivoluzione al Parma. Dopo la sconfitta subita in casa sabato scorso contro il Padova, la proprietà ha deciso di esonerare il tecnico Luigi Apolloni, bandiera della squadra che vinse numerosissimi trofei negli anni Novanta. La decisione non è piaciuta ai vecchi compagni di battaglia dell’ex difensore e per questo si sono dimessi il direttore sportivo Lorenzo Minotti, capitano di quel grande Parma, il responsabile dell’area tecnica Galassi e anche il presidente del club emiliano Nevio Scala. La proprietà del club adesso in pochissimo tempo dovrà cercare un nuovo direttore sportivo, si parla di Fabrizio Larini, ex di Udinese e Novara, e soprattutto un nuovo allenatore che dovrà cercare di portare in Serie B gli emiliani. Il favorito al momento sembra Delio Rossi, ma non si escludono le piste che portano a Zeman, che già allenò il Parma negli anni Ottanta, e a Hernan Crespo, che ha legato la prima parte della sua carriera italiana ai gialloblu ed ha allenato la primavera degli emiliani due anni fa.

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Il Parma dopo il fallimento del 2015 aveva deciso di ripartire dalla propria storia. Scala era stato nominato presidente ed aveva scelto i fedelissimi Minotti e Apolloni, che senza problemi da tecnico ha vinto il proprio girone nel Campionato Nazionale Dilettanti, ma in Lega Pro i risultati non sono stati quelli attesi, nonostante il Parma abbia speso abbastanza nello scorso mercato estivo, in attacco ci sono ad esempio Evacuo e Calaiò. La situazione in classifica degli emiliani comunque non è affatto deficitaria. Perché il Parma si trova al settimo posto, ma è a soli quattro punti dal Venezia capolista. Il Gruppo B della Lega Pro è assai equilibrato ed ha le prime otto della classifica in quattro punti. Dovesse essere scelto Crespo come tecnico, ci sarebbe uno scontro tra l’argentino e Inzaghi, che sono stati compagni di squadra ai tempi del Milan.

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