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Parma, deserta anche la quarta asta fallimentare

Conto alla rovescia per l’ultima seduta, in programma il 28 maggio con la base d’asta che subirà un ulteriore ribasso partendo da 5.33 milioni di euro, permettendo finalmente agli imprenditori, o alle eventuali cordate di uscire allo scoperto per acquistare il club. Il rischio è finire tra i Dilettanti.
A cura di Marco Beltrami
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Nessun colpo di scena nella quarta asta fallimentare per l'acquisto del Parma Football Club. Anche la quarta seduta per rilevare il titolo della società fallita dopo gli infiniti problemi societari stagionali è andata deserta. E' partito dunque il conto alla rovescia per l'ultima possibilità, in programma il 28 maggio. Tra 5 giorni dunque la base d'asta subirà un ulteriore ribasso partendo da 5.33 milioni di euro, e permetterà finalmente agli imprenditori, o alle eventuali cordate di uscire allo scoperto per acquistare il club. In occasione della quarta seduta, nonostante un ribasso del 25% rispetto all'asta precedente con base di partenza di 8.43 milioni, i due curatori Angelo Anedda e Alberto Guiotto, non hanno incassato riscontri da parte di papabili acquirenti. I commercialisti che stanno cercando di gestire nel migliore dei modi la situazione economica del club, continuano comunque a lavorare, per abbassare ancora un debito iniziale di 74 milioni. Un'operazione difficile ma che sta portando risultati positivi. Ultimo di questi il mancato riconoscimento dei crediti relativi all'incentivo all'uscita per quei calciatori che non hanno mai indossato la maglia del Parma, per una riduzione di più di 8 milioni di euro.  Nel caso l'ultima asta dovesse andare deserta, il Parma fallirebbe e dunque non si iscriverebbe al prossimo campionato di Serie B, ripartendo dalla Serie D e scatenando un vero e proprio effetto domino. Ci potrebbe essere dunque o un ripescaggio, oppure un campionato cadetto a 21 squadre.

Il comunicato ufficiale dei curatori fallimentari: I curatori fallimentari del Parma FC S.p.A., dott. Angelo Anedda e dott. Alberto Guiotto, comunicano che alle ore 12.00 di oggi 22 maggio 2015 nessuna offerta vincolante per l’acquisto è stata consegnata al notaio Giulio Almansi, designato dal Giudice Delegato dott. Pietro Rogato a sovrintendere alle operazioni di vendita competitiva dell’azienda sportiva del Parma FC. Il nuovo termine per il deposito di offerte è fissato per il 28 maggio p.v.. Secondo le modalità indicate dal Disciplinare di Gara appositamente predisposto, il prezzo base per la quinta ed ultima procedura, sarà ribassato del 25% rispetto a quello di euro 8.437.500,00 previsto per la quarta asta.

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