Papà Zaza sul futuro di Simone: “West Ham possibile, in Italia non lo cedono”
Questione di tempo – una decina di giorni – e dettagli di trattativa che devono combaciare poi Simone Zaza lascerà la Juventus e cercherà altrove quella continuità di gioco che a Torino non ha mai avuto. Con l'arrivo di Higuain – subito a segno e subito decisivo contro la Fiorentina – gli spazi in attacco si fanno ancora più stretti. Maduzkic, Dybala, l'ex azzurro, Cuadrado atteso per il ritorno e poi c'è Pjaca che pure ha caratteristiche offensive… meglio cambiare aria. Già ma dove? L'operazione col Wolfsburg è saltata, in Germania hanno preferito l'usato garantito e meno costoso (Mario Gomez) rispetto ai 25 milioni che avrebbero dovuto versare nelle casse bianconere.
L'Inghilterra è tornata prepotentemente di modo, il West Ham non ha perso la speranza di avere a Londra l'attaccante della Nazionale. Il Tottenham ha fiutato l'affare che può essere chiuso last minute. Napoli (solo se parte Gabbiadini), Milan e Roma le piazze che in Italia sembrano plausibili ma il padre di Zaza, Antonio, a Gazzamercato traccia un solco: da una parte il chiacchiericcio di mercato, dall'altro il futuro di suo figlio. "Sono io a seguire Simone e lo faccio assieme al suo fraterno amico Francesco Lopapa, il resto sono cose senza alcun riscontro".
Il West Ham – ha ammesso Antonio Zaza – è una soluzione gradita, qualcosa di più concreto. Bisognerà vedere cosa fa la Juventus, tra breve tempo ci saranno novità… Londra è una soluzione che prendiamo in seria considerazione.
Difficile, allo stato dei fatti, che resti in Italia. La ragione numero uno è che da Vinovo non intendono concedere assist di mercato a squadre che potrebbero essere dirette concorrenti nel campionato. "Il mercato italiano offre poche opportunità economiche e poi la Juventus non vuole cedere Simone a una possibile rivale – ha concluso il papà di Zaza -. Milan, Napoli e Roma costituiscono delle opzioni importanti. Non ci resta che aspettare e vedere cosa accadrà".