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Pallone e manette: il calcio scommesse travolge la Serie A

Ci risiamo. Dopo la prima fase dell’inchiesta “Last Bet”, le procure di Cremona e Bari hanno dato il via alla seconda tranche di indagini con coinvolgimenti di altri giocatori e un’arresto eccellente: Andrea Masiello.
A cura di Alberto Pucci
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Audizioni alla FIGC per il Calcioscommesse

"Last Bet 2.0" – Dopo che il tribunale nazionale di arbitrato sportivo, aveva confermato i sei punti di penalizzazione dell'Atalanta, la squadra di Colantuono è apparsa nuovamente sulle prime pagine per l'ordine di custodia cautelare sanzionata ad un proprio giocatore. La notizia che, ovviamente, ha fatto rumore è arrivata nella notte, quando i giocatori nerazzurri stavano rientrando dalla sconfitta di Cagliari. Lo tsunami calcistico, dovuto all'inchiesta sul calcio scommesse, denominata "last Bet", e alle indagini delle procure di Cremona, Napoli e Bari, ha portato all'arresto di Andrea Masiello, ex difensore del Bari ora in forza all'Atalanta, con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva.

Andrea Masiello

Non toccate la Dea – Chiariamolo subito: la società lombarda non c'entra nulla in questa vicenda ed aveva già pagato pesantemente, a causa dalla famosa e controversa "responsabilità oggettiva" dopo le vicende che coinvolsero Cristiano Doni. Andrea Masiello, è l'ennesimo nome illustre del mondo del "football", a finire in carcere dopo quelli dell'ex capitano nerazzurro, Beppe Signori, Luigi Sartor e di altri giocatori di serie B e Lega Pro.

“ Queste cose uccidono l'essenza del nostro sport! ”
Michel Platini
L'accusa per il difensore, mossa dalla procura pugliese, sarebbe quella di aver intascato 300 mila euro dopo aver truccato le ultime partite del Bari, dello scorso campionato, e aver venduto alcune informazioni ad un gruppo di scommetitori. Tra le tante partite incriminate, vi sarebbe anche il derby con il Lecce del maggio scorso, quando l'allora squadra di De Canio vinse a Bari (con i "galletti" già retrocessi) per 2 a 0, con una doppietta di Jeda, il secondo di questi due gol, tra l'altro, deviato nella propria porta proprio da Andrea Masiello, in maniera quanto mai "strana".

Bari-Palermo

Altre gare truccate ? – Gli inquirenti avrebbero poi messo gli occhi (e le orecchie, dato che ci sarebbero molte intercettazioni telefoniche ed ambientali) sul altri match del Bari: quello con il Palermo, con il Bologna, Bari-Chievo e Bari-Sampdoria. Ci sarebbero sospetti anche su Udinese-Bari, ultima gara di campionato del Maggio 2010 per la quale si parlerebbe anche di un coinvolgimento di Leonardo Bonucci, a quel tempo difensore del Bari. In merito a queste partite, la procura ha iscritto nel registro degli indagati diversi giocatori, tra i quali: Daniele Portanova (difensore del Bologna), Alessandro Parisi (difensore del Torino), Simone Bentivoglio (Samp), Marco Rossi (Cesena), Abdelkader Ghezzal (Cesena), Marco Esposito, Antonio Bellavista e Nicola Belmonte (Siena).

Lazio - Bologna

L'aquila vola bassa – Nei giorni scorsi il terremoto aveva colpito anche la Capitale, dove da Cremona, dopo le confessioni del "pentito" Gervasoni, erano arrivate ulteriori conferme relative al coinvolgimento della Lazio e del Genoa per le partite Lecce-Lazio e Genoa-Lazio, giocate nel campionato 2010-2011, per le quali tra il 12 e il 13 aprile saranno ascoltati dalla procura federale Dainelli e Milanetto del Genoa, insieme a Mauri e Brocchi della Lazio. In questa che è stata definita la seconda tranche dell'inchiesta, il procuratore federale Stefano Palazzi, alla fine degli interrogatori (domani e dopo è la volta, tra gli altri, di Pellissier, Luciano, Parisi e Bentivoglio) durati una ventina di giorni, con più di settanta interrogati, prenderà le sue decisioni e comunicherà, ipoteticamente verso fine Aprile, decisioni ed eventuali deferimenti che sconvolgeranno ancora una volta il mondo del calcio.

Giancarlo Abete

Le reazioni – In attesa delle decisioni di Palazzi e di ciò che potrà venir fuori dagli interrogatori, sono arrivate le prime dichiarazioni ufficiali. Pierpaolo Marino, direttore tecnico dell'Atalanta, ha precisato: "L’Atalanta è stata danneggiata e già da tempo aveva autosospeso Andrea Masiello". Per il direttore sportivo del Bari, Guido Angelozzi, la vicenda è: "un colpo al cuore, per la società pugliese". Duro anche Giancarlo Abete, presidente FIGC, che chiede processi rapidi e tolleranza zero. Durissimo, infine, Michel Platini: "Ora, squalifiche a vita!"

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