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Pallone d’Oro 2017, Cr7 in fuga ma occhio a Mbappè, Griezmann, Buffon e Dybala

Il portoghese sembra l’assoluto candidato alla vittoria. Il suo principale antagonista, Leo Messi è fuori dai giochi. Gli unici a insidiarlo sono giocatori in corsa per la Champions. In caso di vittoria a Cardiff, nella Juve ci potrebbe essere la novità Dybala o il tributo a Buffon. Nel Monaco è in ascesa il 18enne Mbappè, nell’Atletico il francese Griezmann.
A cura di Alessio Pediglieri
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Ne resterà solamente uno, e quell'uno sarà Cristiano Ronaldo. Per il Pallone d'Oro 2017 la strada è quella che porta ancora una volta al campione portoghese del Real Madrid che sta vivendo l'ennesima stagione spettacolare, lasciando in curva ogni possibile antagonista. Primo, Lionel Messi che senza Champions League e – forse – Liga – poco o nulla avrà da dire al momento dei voti per eleggere il migliore giocatore dell'anno. Chi potrebbe insidiarlo arriva dalla competizione continentale: solamente una sconfitta del Real permetterebbe ad altri una candidatura forte. Ma tutti, da Mbappè a Griezmann, da Dybala a Buffon, nessuno sembra essere all'altezza della fama e della nomea di Cr7.

Cr7 in fuga – Storicamente è entro maggio che si decide il virtuale vincitore. Anche se il Pallopne d'Oro dovrebbe tenere presente 12 mesi solari, sono i primi 4-5 quelli che determinano il voto finale. L'inizio di stagione nei vari campionati, tra agosto e settembre, e la fase a gironi delle Coppe, spesso di basso livello, fino a dicembre non sono mai riuscite a fare la differenza. Ed è per questo che Cristiano Ronaldo appare come il favoritissimo per il quinto trofeo individuale, dopo aver centrato l'obiettivo dei 100 gol in Champions League, essere in vetta alla Liga con il suo Real e soprattutto ancora in corsa per confermarsi campione d'Europa.

Messi lontano dal podio – A contendergli lo scettro potrebbe essere qualche outsider. Lionel Messi è fuori dai giochi: la Pulga ha fatto male quest'anno con il Barcellona soprattutto in Champions League non diventando mai decisivo. Certamente verrà votato, entrerà nella ristretta cerchia dei finalisti ma non salirà il gradino più alto del podio. Cosa che potrebbero fare altri giocatori, soprattutto nel caso in cui la Champions venisse vinta dai club d'appartenenza.

Mbappè, Griezmann, Dybala – Nel giovane Monaco, ad esempio, potrebbe essere la consacrazione del 18enne Mbappè, il nuovo Henry che sta strabiliando a suon di gol. Nell'Atletico Madrid, spazio a Griezmann, francese dalla rete facile che se trascinasse i Colchoneros sul tetto più alto d'Europa avrebbe ottime chance. E poi, i bianconeri Buffon e Dybala, il vecchio e il nuovo. In caso di successo a Cardiff non è da escludere un tributo al portiere, insidiato a sua volta dalla Joya, in assoluta ascesa mondiale.

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