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Palermo, Zamparini: “A Firenze non capiscono nulla, riprendo Ilicic”

Oggetto del contendere, Josip Ilicic l’ex rosanero che il patron dei siciliani vuole riprendersi dopo averlo ceduto ai viola nel 2013: “Non lo valorizzano e gli ho già detto che può tornare da noi”
A cura di Alessio Pediglieri
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Il Palermo non gioca, perché lo farà lunedì nel Monday Night della quinta giornata di Serie A ma dei rosanero si torna a parlare anche questa domenica di vigilia del match contro la Lazio, che ha una fame assoluta di punti. Non per l'incontro di domani ma per le parole del presidente Maurizio Zamparini che prova a scaldare gli ambienti del calcio con dichiarazioni al pepe verde verso la Fiorentina di Montella, uscita dalla trasferta di Torino con un pareggio in rimonta sui granata. E puntando il dito sulla gestione di un suo ex ‘pupillo', Josip Ilicic che proprio in Sicilia aveva conosciuto il suo primo periodo di splendore tanto da diventare ben presto oggetto del desiderio di molti club. Oggi, con i Viola ‘spuntati' in attacco, proprio l'ex rosanero insieme agli altri trequartisti dovrebbe prendersi sulle spalle la formazione dando spazio alla propria classe.

Ilicic, figliol prodigo incompreso a Firenze. Ma per Zamparini a Firenze capiscono poco di calcio. Il patron del Palermo è infatti intervenuto ai microfoni di ‘Radio Radio' alla vigilia della sfida di campionato contro la Lazio al Barbera. Il numero uno rosanero ha voluto parlare soprattutto di Josip Ilicic, suo giocatore-pallino e sua creratura, attualmente in forza alla Fiorentina. Sul trequartista saloveno, Zamparini ha le idee chiarissime: "A Firenze non capiscono nulla, Ilicic merita più spazio perché lui è un giocatore in grado di cambiare gli equilibri. Ho parlato con lui e gli ho detto che proverò più in là a riportarlo a Palermo". Provocazione? Forse. Perchè è pur vero che il patron rosanero conosce bene il giocatore che portò in Italia nel 2011 dal Ljubijana e che restò in sicilia per tre stagioni prima di spiccare il volo in riva all'Arno. Crescendo tecnicamente e tatticamente, segnando nell'ultimo anno a Palermo 11 reti in 32 presenze.

Alla ricerca della prima vittoria. Quanto alla sfida contro i biancocelesti di lunedì, il presidente dei siciliani non ha dubbi sulla prestazione di mister Iachini non ancora sulla graticola anche se con Zamparini come datore di lavoro, non si sa mai: "Il match con la Lazio? Vogliamo la prima vittoria in campionato". Iachini e la squadra sono avvisati, qualora non arrivassero i 3 punti il patron non ne sarebbe molto felice.

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