150 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Palermo, ufficiale: Zamparini si è dimesso. La palla agli anglo-americani

Il club ha annunciato l’addio con una nota ufficiale: “Il nuovo presidente è membro e rappresentante di un fondo anglo-americano, che si è contrattualmente impegnato ad investire nei progetti del Gruppo Zamparini. Obiettivo degli investitori sarà riportare il club nella posizione che la città merita, quella EUROPEA, con un programma di 3-5 anni”.
A cura di Marco Beltrami
150 CONDIVISIONI
Immagine

Il numero dei suoi addii annunciati è secondo solo a quello relativo agli esoneri. Questa volta però la musica sembra essere diversa per Maurizio Zamparini che si è ufficialmente dimesso da presidente del Palermo. A comunicare il tutto, confermando le dichiarazioni rilasciate dall’imprenditore in mattinata, ci ha pensato il club attraverso una nota dal contenuto inequivocabile: "Il Presidente Maurizio Zamparini comunica di aver rassegnato le dimissioni dalla carica di Presidente del Palermo Calcio. Entro quindici giorni verrà nominato il nuovo Presidente, che verrà presentato a Palermo in conferenza stampa. Il nuovo Presidente è membro e rappresentante di un fondo anglo-americano, che si è contrattualmente impegnato ad investire nei progetti del Gruppo Zamparini con priorità iniziale negli investimenti del Palermo Calcio e negli impianti sportivi da realizzare a Palermo, ovvero lo stadio ed il centro sportivo. Obiettivo degli investitori sarà riportare il club nella posizione che la città merita, quella EUROPEA, con un programma di 3-5 anni".

Zamparini dunque questa volta sembra davvero fare sul serio. Dopo 15 anni di presidenza, il patron lascia in mano a investitori anglo-americani, tutti da scoprire. L'ormai ex presidente ha così parlato dei suoi possibili successori che dovrebbero essere presentati in futuro. Queste le sue parole che avevano aperto alla concreta possibilità di dimissioni per un'uscita di scena totale senza la possibilità di un incarico onorario: "I miei successori? Non vi dico per ora di chi si tratta, né i loro nomi. Io non sono un presidente onorario e non voglio esserlo: rimarrò i primi periodi a coadiuvarli per mostrargli come si gestisce la situazione, ma non sarò il presidente onorario del Palermo"

150 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views