Palermo, la peggiore in Europa: al “Barbera” solo sconfitte per i rosanero
C'era una volta il fortino del "Barbera". Uno stadio dove l'avversario del Palermo faticava e difficilmente riusciva a portar via dei punti. Tutto questo, però, è preistoria per i tifosi rosanero. In queste prime giornate di campionato, infatti, il popolo palermitano non ha ancora visto vincere la propria squadra del cuore sul campo di casa. Dopo la prima sconfitta tra le mura amiche, all'esordio con il Sassuolo, e dopo il confortante pareggio di Milano contro l'Inter, a nulla è servito l'ennesimo colpo di testa di Maurizio Zamparini e il conseguente cambio in panchina.
Anche con De Zerbi, infatti, le cose non sono cambiate e sono arrivate le sconfitte con Napoli, Juventus e Torino. Una maledizione per il club siciliano che, a causa di questo trend negativo, risulta essere la peggior squadra d'Europa come rendimento casalingo.
La squadra perde, Zamparini vende
Prendendo in esame i cinque maggiori campionati europei, nessuno ha fatto peggio del Palermo in casa. Le zero vittorie in 4 gare e il solo goal realizzato da Chochev contro il Torino, sono un campanello d'allarme inquietante per la formazione siciliana. A mettere ancor di più in agitazione la tifoseria rosanero, è l'arrivo imminente dell'Udinese: squadra che, nel febbraio 2011, vinse all "Barbera" per 7-0 mettendo a referto la peggior sconfitta casalinga della società siciliana.
Zamparini osserva, mastica amaro e nel frattempo valuta offerte per la maggioranza del club: "Sono in trattativa con due cordate orientali, una cinese e un’altra di un’isola vicino alla Cina – ha spiegato il patron a Radio Kiss Kiss – Palermo ha bisogno di capitali freschi per improntare un nuovo tipo di mercato. Ben vengano questi capitali, tanto la struttura rimane in Italia, mica si trasferisce in Cina. Ci divertiamo noi coi soldi loro".
