Pagati fior di milioni, rendono da bidoni: i calciatori che finora hanno deluso
In Serie A è già tempo di primi bilanci: dopo sette giornate di campionato, più i match di Coppa Italia e coppe europee (per chi li ha giocati), società e tifosi fanno già i conti con le prime delusioni. Non solo quelle legate ai risultati, ma anche e soprattutto quelle legate ad acquisti che finora hanno deluso le aspettative di tutti. E dire che solo poche settimane fa, alla chiusura del calciomercato, erano stati indicati come grandi colpi, spesso pagati profumatamente ai club di provenienza.
Il nome sulla bocca di tutti è quello di Geoffrey Kondogbia: pagato 30 milioni di euro, più 5 di bonus, al Monaco soffiandolo al Milan, finora non solo non ha fatto la differenza nel centrocampo dell'Inter, ma anzi è stato praticamente scalzato nelle gerarchie di Mancini da Medel, Felipe Melo, Brozovic e via via tutti gli altri. Ravel Morrison, invece, non ha problemi di prezzo: arrivato da svincolato alla Lazio, finora ha convinto poco: tre debutti in tre competizioni diverse, ed altrettante sconfitte (Supercoppa contro la Juve, Serie A contro il Chievo, Champions League contro il Leverkusen).
Male anche l'inserimento di Mirko Valdifiori, passato dall'Empoli al Napoli: la squadra azzurra sta volando, ma solo dopo aver provato in tutti i modi un modulo che permettesse di farlo esprimere al meglio. E da quando invece è stato messo da parte, sono arrivati i risultati: una vera beffa per il centrocampista, che ha perso anche la convocazione dalla Nazionale. Anche il ritorno di Antonio Cassano, per ora, è una delusione: i tifosi della Sampdoria lo hanno riaccolto a braccia aperte, ma per lui finora il minutaggio è stato bassissimo. Colpa di uno stato di forma pessimo, che lo hanno relegato fuori dal giro dei titolari, facendogli disputare solo 78 minuti in 4 gare.
Non è piaciuto, finora, neanche Simone Zaza: arrivato alla Juventus per 18 milioni di euro, ha vissuto in panchina quasi tutta la prima parte della stagione, e quando è stato in campo ha sempre deluso. Si è poi sbloccato di recente contro il Siviglia in Champions, e la speranza è che la Juventus abbia ritrovato il calciatore pimpante che la scorsa stagione aveva fatto sognare il Sassuolo. Non sorride neanche la Roma: Antonio Rudiger è arrivato per fare la differenza in difesa, ma di fatto quando ha giocato non ha mai dato sicurezza ad un reparto che ha sempre traballato negli ultimi due anni. Diverso il discorso per Mario Suarez: la Fiorentina lo ha strappato all'Atlético Madrid nella trattativa che ha portato Savic in Spagna, ma al momento lo spagnolo è letteralmente "fuori" dagli schemi di Paulo Sousa. Un po' come Valdifiori al Napoli, alla fine Suarez è stato relegato in panchina.
