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Padre e figlio in campo insieme, dinastia Gimenez in Messico

Giornata storica per la famiglia Gimenez e il Cruz Azul: padre e figlio hanno 20 anni di differenza e hanno giocato 12′ nell’amichevole persa contro i Pumas a Houston.
A cura di Vito Lamorte
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Per la prima volta nella storia del Cruz Azul padre e figlio hanno giocato insieme una partita: Christian Gimenez e Santiago Giménez sono scesi in campo con la prima squadra e hanno scritto una pagina di storia del club messicano. Durante l'amichevole giocata contro i Pumas a Houston, in Texas, Santiago dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo al posto di Erick "Cubo" Torres si è messo in luce procurandosi un calcio di rigore, proprio mentre suo padre era già in campo.

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Dopo le prime giocate il Chaco ha lanciato Santiago verso la porta avversaria e il portiere dei Pumas, Alfredo Saldivar, lo ha atterrato provocando un calcio di rigore. Christian ha sbagliato il calcio di rigore che poteva mettere in parità la gara calciandolo sulla destra del portiere avversario una maniera troppo superficiale. L'ex centrocampista del Boca Juniors è nato in Argentina ma qualche anno fa ha deciso di acquisire la cittadinanza messicana. Questa data per il Chaquito non è solo fonte di ricordi positivi dato che si è infortunato alla spalla a cui era stato già operato in precedenza ed è stato portato in un ospedale della città del Texas per le prime valutazioni.

Non si tratta della prima volta che padre e figlio scendono in campo nella stessa partita e con la stessa maglia: era già accaduto in Brasile all'ex giocatore del Barcellona e del Milan Rivaldo e all'erede Rivaldinho. Storica rimane la staffetta tra Eiður Gudjohnsen e il figlio ma, a differenza degli altri due, non riuscirono mai a giocare assieme.

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