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Padre di Conti: “Preso dal Milan e sondaggio Inter. Avevo deciso per l’Atalanta”

Fabio Conti, papà del terzino dell’Atalanta, svela il retroscena sull’approdo alle giovanili della Dea: “Lo voleva fin da piccolo l’Inter e il Milan lo aveva preso”.
A cura di Vito Lamorte
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È una delle rivelazioni della stagione 2016/2017 e ora fa gola a tutte le big di Serie A: Andrea Conti sta disputando una stagione meravigliosa con l’Atalanta e durante la prossima sessione di mercato sarà, certamente, uno dei protagonisti. Il padre del laterale nerazzurro, Fabio, è stato intervistato da GianlucaDiMarzio.com e ha raccontato i retroscena della scelta per la squadra giovanile del figlio:

Il Milan l’aveva preso. Mi chiamò Paolo Bertani (ex selezionatore ed allenatore delle giovanili del Milan), lo voleva a tutti i costi e l’avrebbe aggregato ai ‘93. Tuttavia Andrea preferì rifiutare perché non gli piaceva dove si allenavano, a Linate. Successivamente mi chiamò anche l’Inter ma io avevo già deciso….

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Poteva essere già all'interno della rosa di una big del nostro campionato ma Conti e la sua famiglia hanno preferito fare tutte le tappe con calma e hanno avuto ragione: spesso nei vivai di queste grandi squadre i ragazzi si perdono per mancanza di attenzione nei loro confronti mentre a Bergamo sono bravissimi a valorizzarli e tirare fuori il meglio. Infine il padre del terzino della Dea ha raccontato l'approccio con la società nerazzurra e l'approdo a Zingonia:

L’Atalanta? Vennero a visionarlo Paolo Rota e il ‘maestro’ Bonifacio. Proprio lui mi telefonò convocandomi a Bergamo per farmi capire come volessero Andrea a tutti i costi. Diedi la mia parola, si trattava del miglior vivaio d’Italia. Non so se sarebbe arrivato se fosse andato al Milan o all’Inter perché ogni anno ne cambiavano sei o sette. Pensate invece che l’Atalanta fin da piccoli voleva vedere addirittura le pagelle: Paolo Rota andava a scuola ogni due o tre mesi ad incontrare le maestre. Volevano far sì che i ragazzi fossero prima uomini e poi giocatori.

Negli ultimi giorni si è creato un polverone intorno al ragazzo di Lecco per alcuni vecchi post trovati sui social network da parte di un profilo con il nome del terzino nerazzurro all'indirizzo del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, e nei confronti dell'Inter ma il dilemma si è risolto come prevedibile: era un account fake.

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