Osvaldo verso il Napoli nel segno di Maradona
Dzeko del City, forse. La pista che porta al gigante bosniaco è irta di ostacoli. Quella che conduce Osvaldo a Napoli, invece, sembra spianata. L'attaccante italo-argentino è in cima alla lista dei desideri di Mazzarri che lo ha indicato tra i top player da inserire in rosa per avere una squadra competitiva in campionato e in grado di non sfigurare in Champions. Forte fisicamente, dotato di un ottimo stacco e di una tecnica eccellente, Pablo è il calciatore che il tecnico toscano (con lui gli attaccanti hanno sempre segnato tanto) saprebbe come trasformare in un bomber completo, capace di assicurare una ventina di gol a stagione. Al calciatore la maglia azzurra non dispiacerebbe: Napoli è la piazza ideale per rimettersi in gioco e in luce in vista anche dei prossimi Mondiali in Brasile; sotto il Vesuvio potrebbe disputare la Champions e, da buon argentino, godrebbe dell'indulgenza che i partenopei hanno nei confronti dei conterranei di Diego. Anzi, Osvaldo s'è già calato nella parte, a giudicare dalla Mini colorata d'azzurro e col volto del Pibe de Oro affrescato sulla portiera anteriore, lato guida. Quasi un must per i tifosi del Ciuccio. Come fai a non prenderlo in simpatia? E così, se il feeling tra il calciatore e l'ambiente romano non è certo idilliaco, il club giallorosso potrebbe anche sacrificarlo per fare cassa. Sempre che il prossimo allenatore giallorosso non ne blocchi il trasferimento.
Difesa sotto i riflettori. Il primo colpo è già stato definito: per sostituire il partente Campagnaro (da tempo è risaputo che l'anno prossimo vestirà la maglia dell'Inter) arriva Medhi Benatia, difensore dell'Udinese valutato 15 milioni. Continua, quindi, lo stretto legame tra la società friulana e il club di De Laurentiis. Dopo Inler e Armero, ecco il marocchino. Coi friulani, però, si discute anche per il centrocampista Pereyra.