Oddo: “Il Pescara sembra la Longobarda”
Massimo Oddo come Oronzo Canà. Il tecnico del Pescara nel post partita della sconfitta di Napoli ha paragonato la sua squadra alla celebre Longobarda, ovvero la squadra del popolare film con protagonista Lino Banfi “L’allenatore nel pallone”. Il motivo? Non i risultati negativi, ma la sfortuna che a giudizio del campione del mondo sembra essersi accanita con gli abruzzesi. Queste le parole di uno scoraggiato Oddo ai microfoni della stampa nel post partita: "Alla società non chiedo nulla ma solo che i giocatori acquistati possano giocare. Siamo in una situazione critica per gli infortuni. Stendardo si è fatto male a ridosso della gara. Sembriamo la Longobarda. Ho 3 difensori, Zuparic è partito da solo da Pescara e ha mangiato una piadina in Autogrill. Bovo salta di testa e si fa male alla caviglia".
La sfortuna ma anche alcuni episodi arbitrali non graditi da parte di Oddo, compresa la sua espulsione: "Gli allenatori delle grandi squadre si lamentano, noi per mezza parola detta veniamo mandati fuori. Gli errori umani ci stanno, oggi ad esempio c'erano almeno due rigori per noi. Ci vuole più equilibrio. L’espulsione? Non ho capito neanch’io il motivo, non ho ingiuriato né detto parolacce, ho semplicemente affermato che ci poteva fischiare un fallo e non mi sono lamentato per il rigore che per me c’era".
In conclusione una battuta sulle speranze di salvezza del Pescara. Oddo ci crede ancora: "Sappiamo quanto è difficile mantenere la categoria per una neopromossa, i valori economici prevedono ampie differenze. Fino a quando i ragazzi rispondono così, possiamo continuare a sperare". E la speranza è che la stagione del Pescara finisca proprio come quella della Longobarda capace di conquistare una salvezza quasi insperata.
