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Barça-Real Madrid, sfida stellare: numeri e cifre del 265° “Clasico”

Cifre statistiche identiche ma il Real è a +6: a deciderla sarà un colpo di genio oppure una giocata magica dei due fuoriclasse. La fantasia di Messi contro CR7 bionico.
A cura di Salvatore Parente
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Nel weekend dei grandi match come Inter-Napoli o il derby della capitale Lazio-Roma, a calamitare l’attenzione del mondo calcistico e non sarà il “Clasico” fra Barcellona e Real Madrid. Una sfida fra due modi di coniugare il football in maniera differente, un’eterna rivalità che spacca in due la Spagna e non solo. Blaugrana vs. Galacticos, andiamo ad analizzare con dati, precedenti e connotazioni di natura tattica “el partido más importante del fútbol español”.

“Més que …” un match di Liga

Il 265esimo incontro fra le “grandi” di Spagna è una partita che va al di là dei 3 punti, della semplice rivalità sportiva o del “solito” match di Liga. A sfidarsi, infatti, sul rettangolo di gioco ci saranno, oltre alle più fulgide stelle del panorama calcistico mondiale, anche 169 trofei conquistati da entrambe le compagini. Un palmarès così ricco che porta con sé di conseguenza un orgoglio ed una fierezza grandissimi per coloro che indossano le camisetas, forse, più prestigiose del globo. Di là dall’importanza del comune retaggio però, per vincere la contesa e riaprire o allungare in classifica sull’altra (Real a +6 sul Barça), i due allenatori si affideranno agli uomini migliori a loro disposizione.

Le possibili formazioni di Barcellona-Real Madrid (whoscored.com)
Le possibili formazioni di Barcellona-Real Madrid (whoscored.com)

Luis Enrique, padrone di casa, dovrebbe puntare su Ter Stegen in porta, Sergi Roberto, Mascherano, Piquè e Jordi Alba in difesa. A centrocampo Busquets, Rakitic e Denis Suarez. In attacco, il tridente delle meraviglie: Messi, Neymar, Suarez. L’allenatore dei Blancos Zidane privo degli infortunati Bale (lussazione ai tendini della caviglia destra) e Morata, dovrebbe affidarsi a Navas in porta, Carvajal, Varane, Ramos e Marcelo in difesa. Sulla linea mediana, il duo croato Kovacic, Modric e, in attacco, Cristiano Ronaldo, Isco, Vazquez e Benzema.

 

Statistiche identiche ma il Real è a +6: a deciderla un colpo di genio

Barça e Real, oltre a uguagliarsi in termini di palmarès, o di talento medio all’interno delle rispettive rose, si equivalgono in molti degli aspetti statistici raccolti. A fare la differenza in classifica però, almeno al momento, sono i 6 punti persi dai blaugrana nel corso di due partite storte contro Alaves e Celta Vigo. Per il resto, invece, le due compagini si somigliano molto in termini numerici. A partire dalle reti messe a segno (33 blaugrana, 36 merengues), piuttosto che dalle azioni manovrate (23 Barcellona, 25 Real), dei gol a partita (2.5 per Messi & co. e 2.8 per i madridisti)  o dagli assist vincenti in gare ufficiali (24 e 25).

Una somiglianza impressionante che rende anche l’idea dell’abisso che divide queste due compagini storiche dal resto della Liga. Una equivalenza, in cifre, così precisa che rende l’idea di come questo big match, al di là dei tatticismi, dei dettami e delle strategie predisposte, sarà deciso da una giocata vincente di uno dei tanti, tantissimi talenti presenti al Camp Nou.

Sfida nella sfida, in campo gli ultimi 8 Palloni d'Oro

A caratterizzare maggiormente l’incontro, saranno i duelli individuali: Ramos contro Piqué, MarceloJordi Alba, ModricRakitic, BenzemaSuarez, Neymar-Isco ma, soprattutto, Cristiano Ronaldo contro Messi. Otto degli ultimi 8 palloni d’oro (5 per l’argentino e 3 per il portoghese) correranno l’uno contro l’altro in un feroce “scontro” all’ultimo assist, all’ultimo dribbling, all’ultima rete per contendersi la vittoria e legittimare e imporre la propria forza sull’altro. 230 milioni di valutazione e 1069 reti in due che rivaleggeranno per la fortuna e la gioia dei tifosi che avranno la fortuna di ammirare l’ideale Olimpo tecnico del calcio 2.0 grazie alle interpretazioni di due fuoriclasse come loro: che vinca il migliore ma, soprattutto, che vinca lo spettacolo.

 

Moduli a confronto: 4-3-3 e 3-2-3-1

I due sistemi di gioco a confronto sabato alle 16.15, 4-3-3 e 4-2-3-1, anche in questo caso hanno più di un punto di contatto fra loro. L’interpretazione dei moduli così come le qualità dei calciatori a disposizione dei rispettivi tecnici, infatti, danno vita ad una gestione del pallone e dei movimenti molto simili fra le due compagini.

I movimenti a rientrare di Lionel Messi (fourfourtwo)
I movimenti a rientrare di Lionel Messi (fourfourtwo)

Sia Barça che Real sono in grado di essere pericolose con un intenso fraseggio (62% di possesso palla per il Barça e 56% per il Madrid) che, oltre ad essere esteticamente molto apprezzabile, diventa pericolosissimo grazie alle aperture e alle sovrapposizioni sulle fasce laterali. La condotta di gioco delle due squadre prevede un estensivo utilizzo delle corsie laterali (73.5% delle trame offensive medie di entrambe nascono da quelle zone di campo) con un identico sviluppo finale verso la parte centrale del campo (69% dei tiri delle due compagini provengono dalla fascia centrale).

Le reti di Cristiano Ronaldo contro lo Sporting Gijon (fourfourtwo)
Le reti di Cristiano Ronaldo contro lo Sporting Gijon (fourfourtwo)

Una situazione questa, che nasce dalla simile tendenza di schierare i propri rispettivi esterni offensivi a piedi in vertiti con Bale, Ronaldo, Messi e Neymar in grado di convergere col piede forte e calciare con precisione verso la porta avversaria.

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