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Non solo Buffon, ecco gli altri 6 record dell’attuale stagione in Serie A

Dal primato di gol di Belotti e Insigne al calciatore più giovane ad aver esordito nel massimo campionato italiano: Pietro Pellegri, classe 2001, che a 15 anni, 9 mesi e 5 giorni, ha superato il record del romanista Amedeo Amadei. Sono 6 dei record più curiosi eguagliati o superati, ad oggi, in Serie A.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Con 39.681′ raggiunti durante Sampdoria-Juventus, Gigi Buffon ha superato Boniperti diventando il calciatore bianconero con più minuti giocati in Serie A. Un record incredibile per un calciatore che non ha mai abbandonato la sua squadra, neanche quando la Vecchia Signora, dopo lo scandalo Calciopoli, fu costretta a ripartire dalla Serie B. Ma non è il solo, perchè nel nostro campionato, di record da superare o eguagliare e di traguardi da raggiungere ce ne sono tanti anche per altri calciatori della Serie A. Scopriamo insieme chi sono e quali sono i record più curiosi messi nel mirino.

Belotti meglio di Immobile al Torino

Finora, i ritmi di Belotti con il Torino, sono da vero top player. Se continua così, Belotti può davvero arrivare a un nuovo record di segnature nella storia recente del Toro, superando i 22 di Ciro Immobile. Ad oggi il record è solo eguagliato ma, salvo clamorosi risvolti, sarà presto superato. Ma un altro traguardo raggiunto dal “Gallo” è un altro.

I numeri del “Gallo” Belotti: tripletta e record

Sette minuti: è questo il tempo che è bastato a Belotti per cambiare l’esito di Torino-Palermo. Un intervallo molto breve ma che è bastato al bomber ex Palermo per segnare tre gol ed entrare nella storia della serie A. Quella messa a segno ai rosanero è infatti la terza tripletta più veloce nel massimo campionato italiano. Meglio del centravanti granata hanno fatto solamente l’ex juventino Pietro Anastasi, con i suoi tre gol in cinque minuti in Juventus-Lazio 4-0 del 1975 e, Valentino Mazzola che, il 20 aprile del 1947, segnò tre reti al Vicenza in due minuti.Nel campionato italiano Belotti non è però l’unico calciatore ad aver messo a segno una tripletta in sette minuti, prima del Gallo sono riusciti a compiere la stessa impresa altri due giocatori: Marco Van Basten, in un Milan-Atalanta 3-1 del 1992, Andriy Shevchenko nel 2000 in un Perugia-Milan 0-3.

immobile belotti

Lorenzo “Il Magnifico” è l’oro di Napoli

Dopo aver realizzato una doppietta decisiva per la vittoria del suo Napoli ad Empoli nel 3-2 finale in favore degli uomini di Sarri, Lorenzo Insigne, vero trascinatore di questo Napoli, ha eguagliato il suo record personale di gol con la maglia dei partenopei (12) raggiunto nella scorsa stagione, ma quest’anno ci sono ancora nove giornate a disposizione per superarlo. Nelle sue precedenti avventure, Insigne ha fatto meglio solo con la maglia del Foggia, in Lega Pro, dove nella stagione 2010/2011 segnò 19 gol in 33 gare, e con il Pescara, in B, con Zeman in panchina, contribuendo alla vittoria del campionato degli abruzzesi con 18 reti in 37 partite giocate. Ad oggi però, ha superato Marek Hamsik nella classifica dei marcatori azzurri, divenendo l’unico al secondo posto, dietro Mertens.

insigne

Una Juventus che sa solo scrivere nuovi record

Quando Paulo Dybala ha siglato quel tanto discusso calcio di rigore che ha consentito alla Juventus di vincere 2-1 contro il Milan allo Juventus Stadium, la squadra di Massimiliano Allegri è riuscito a conquistare il 31esimo successo consecutivo in casa in Serie A.  La Juventus aveva stabilito il nuovo record di successi consecutivi in casa, 26, contro il Bologna l'8 gennaio scorso, migliorando un primato che già le apparteneva. Lo stesso Allegri aveva contribuito al precedente record di vittorie consecutive in casa della Vecchia Signora, pari a 25, dopo aver sostituto Antonio Conte che aveva totalizzato 19 vittorie su 19 nella stagione 2013/14.

dybala

Un giovanissimo che è già entrato nella storia

Quando Juric, allora ancora tecnico del Genoa, si girò verso la panchina per capire come risollevare le sorti della gara che stava perdendo a Torino contro i granata, decise di affidarsi all’incoscienza e alla spensieratezza di un giovanissimo che sedeva proprio nella panchina rossoblu durante quel match di campionato. Non ha neanche sedici anni,  Pietro Pellegri, classe 2001, una volta tolta la casacca e entrato in campo, ha battuto un record, quello del romanista Amedeo Amadei che resisteva da quasi ottant'anni. L'attaccante delle giovanili rossoblu, e' infatti il più giovane esordiente della serie A. Il debutto a 15 anni, 9 mesi e 5 giorni, 24 ore in meno del giallorosso.  E così dopo lo juventino Moses Kean, il sedicenne che ha già provato anche il brivido della Champions League, e i cagliaritani Roberto Biancu e Vasco Oliveira, anche loro classe 2000, che hanno debuttato in Coppa Italia, il calcio italiano scopre un altro fenomeno. Di lui, il presidente Preziosi, dopo quella partita disse: “Abbiamo in casa il nuovo Messi”. Paragone importante e impegnativo ma che sicuramente farà piacere al giovane ragazzino smaliziato.

pellegri

Ciro Immobile il miglior attaccante di Lotito

Claudio Lotito, presidente della Lazio, prima di acquistare Ciro Immobile, sapeva già che poteva contare su un calciatore capace di trainare, grazie ai suoi movimenti, la sua determinazione e concentrazione, tutta l’intera squadra. E, se vogliamo, così è stato per l’attaccante napoletano. Alla sua prima stagione laziale, Immobile ha già segnato più di Klose in campionato. Un bottino finale niente male da parte tedesco nell’annata 2010\11. I numeri parlano chiaro, Immobile segna una rete ogni 162,6 minuti meglio di ogni altro attaccante dell’era Lotito. Klose è infatti fermo a 179,2 con un record di 16 centri biancocelesti fra campionato e coppa nelle stagioni 2012/13 e 2013/14. Insomma, il “Mito” è già superato, perchè con le attuali 17 marcature Ciro ha conquistato i tifosi della Lazio, ma ha anche scritto la storia dell’era Lotito che nella Lazio non aveva ancora avuto un attaccante che avesse segnato più gol dell’ex idolo biancoceleste Miroslav Klose.

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