Nigeria, in 40mila in uno stadio per 25mila: tifosi su tetti e lampioni
Incredibile ma vero in Nigeria, dove per il match contro l'Egitto, valido per le qualificazioni alla prossima Coppa d'Africa, erano presenti oltre 45mila spettatori: un vero e proprio record considerando che l'impianto Ahmadu Bello Stadium di Kaduna che ospitava la partita può contenere al massimo 25mila spettatori. Un "limite" che è stato letteralmente "scavalcato" in tutti i sensi dai tifosi locali, che si sono arrampicati in ogni dove pur di vedere il match.
Torrette, impalcature, perfino i maxi-schermi dello stadio: ovunque fosse possibile anche solo "incastrarsi" per vedere il match, i tifosi nigeriani sono riusciti ad arrivarci. Le condizioni di sicurezza erano ovviamente proibitive: ma le forze dell'ordine non sono riuscite ad evitare quella che poi è stata a tutti gli effetti una vera e propria "invasione" dello stadio di Kaduna. L'unica eccezione è stata quella di far accomodare alcuni tifosi a bordocampo, visto che gli spalti ed ogni centimetro quadrato dello stadio era ormai pieno fino all'inverosimile.
Salah salva i Faraoni al 90′
La Nigeria si giocava molte possibilità di conquistare il primo posto nel girone nel match contro l'Egitto: e la rete di Oghenekaro al minuto 60 sembrava davvero quella del possibile sorpasso in vetta. Ma a spezzare l'entusiasmo del pubblico di casa è stato Salah, che pochi secondi dopo il novantesimo ha trovato il punto del pari che permette all'Egitto di restare in vetta al girone G con 7 punti, a +2 dalla Nigeria. Le Aquile adesso dovranno giocare tra quattro giorni al Borg El Arab Stadium di Alessandria il match di ritorno, con la consapevolezza di dover fare a tutti i costi il colpaccio. Solo la prima del girone, infatti, accede alla Coppa d'Africa 2017 (che si giocherà in Gabon), mentre per le seconde classificate bisognerà sperare di essere tra le due migliori. La Nigeria dunque, salvo passi falsi dell'Egitto contro Tanzania e Ciad, potrebbe essere clamorosamente esclusa dal torneo continentale africano.
