Nicole Orlandi, campionessa paralimpica: “Sogno di conoscere Ljajic”
Momento d'oro per Nicole Orlandi, la campionessa paralimpica italiana citata nel discorso di fine anno del Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella: per lei, già vincitrice di cinque medaglie ai Mondiali di Atletica per atleti con sindrome di down (quattro ori ed un argento), un grandissimo riconoscimento che arriva dalla massima carica dello stato. E che svela anche i suoi sogni di giovane donna in grado di sfidare e battere paure e pregiudizi legati alla sua condizione di disabile.
"Che emozione quando ho sentito il mio nome. Pensavo: ma ho sentito bene?", ha spiegato Nicole Orlando, che ha vinto nel 2015 l'oro mondiale nei 100 metri, nel salto in lungo, nel triathlon dove ha anche fissato il record del mondo e nella staffetta 4×100, più un argento nei 200 metri. Eppure, era passata quasi inosservata fiché Tommaso Longobardi, deputato del Movimento 5 Stelle, non ha "lanciato" la notizia. Da lì a Matteo Renzi è stato un attimo, fino al giusto riconoscimento del presidente Mattarella. Nicole, figlia d'arte di mamma Roberta ex-giocatrice di pallacanestro e papà Giovanni ex-calciatore di Serie C, sarà l'8 gennaio anche la madrina d'apertura dei Trisome Games, i Giochi Mondiali per atleti con sindrome di down che si terranno a luglio a Firenze.
Ma il suo sogno resta un altro: "Fare l'attrice", come riporta la Gazzetta dello Sport, che rivela anche un altro particolare legato al mondo dello sport: "A Natale mi hanno regalato il libro con le Prime Pagine della Gazzetta sull'Inter, e Ljajic è il mio calciatore preferito", ha aggiunto, "che bello sarebbe vederlo giocare e allenarsi". E chissà che il suo sogno non possa avverarsi a breve: magari con una breve apparizione del calciatore in Piemonte, dove vive Nicole, per darle un'altra grande soddisfazione dopo quelle sportive e personali.