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Neymar: “Pogba? Venga a giocare da noi, sarebbe perfetto”

Il campione brasiliano del Barcellona invita il francese al trasferimento in Spagna. E gli fa i complimenti: “E’ giovane, forte. Sarebbe un onore averne la maglia”
A cura di Maurizio De Santis
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Pogba ovunque. Altro che chiacchiericcio su Higuain, la pressione mediatica sul talento francese della Juventus è incredibile. Un giorno sì e l'altro pure dall'Inghilterra arrivano voci su offerte che arriveranno alla Juventus nella prossima estate. L'ultima in ordine di tempo è quella del Chelsea che per strappare il centrocampista ai bianconeri sarebbe disposto a mettere sul piatto una somma pari a 120 milioni di euro. Pazzesco. Dalla Spagna, invece, arrivano notizie differenti: non si tratta di indiscrezioni ma delle parole di Neymar, il campione brasiliano del Barcellona (ambito dal Psg) ha fatto i complimenti al calciatore e lo ha invitato (quasi) a indossare la maglia del Barcellona nella prossima stagione. "Starebbe molto bene da noi – ha ammesso la stella della Seleçao in un'intervista al sito della Liga – e mi piacerebbe molto giocare con lui".

Provate a immaginare cosa diverrebbe la linea mediana dai catalani con il ‘polpo' che fa coppia con Busquets nella zona nevralgica del campo. Neymar lo ha già immaginato… questione di stimoli e di onore: nell'attesa che le eventuali trattative di mercato facciano il loro corso, l'ex Santos si ‘accontenta' della sua maglia: "Non ho la sua divisa e mi farebbe piacere averla. Lo stimo molto, è un calciatore giovane e gioca bene".

Magari Paul gli darà la sua casacca così che ‘o ney' potrà aggiungerla alla sua particolare collezione. "Conservo quelle molto speciali per me… quella della mia prima squadra, del mio primo titolo, delle prime partite con il Barcellona e con la nazionale brasiliana. E poi ci sono le maglie di Messi, Suarez, Robinho, Ronaldo e Ronaldinho che hanno davvero un valore particolare". Nella chiacchierata emergono anche altri dettagli della vita di Neymar: "Robinho era il mio idolo – ha confessato -, assistevo alle partite del Santos solo per vederlo giocare e restavo incantato".

 
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