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“Next Goal Wins”: la Nazionale più perdente al mondo diventa un film (video)

E’ il team delle Isole Samoa americane che dal ’94 al 2011 hanno ricoperto l’ultimo posto del ranking FIFA e che oggi documentano come la sconfitta possa diventare uno stile di vita, Anche vincente.
A cura di Alessio Pediglieri
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isole samoa calcio

E' conosciuta al mondo per essere la Nazionale di calcio più perdente in assoluto, capace di subire 294 goal in 42 partite e ben 31 in 90 minuti, giocati contro l'Australia. E' la nazionale delle Isole Samoa americane, sperduto arcipelago in cui il pallone è visto ancor oggi come un elemento estraneo, tanto da cimentarsi con tutto l'entusiasmo e l'impegno possibile ma senza ottenerne alcun risultato. Se non quello di far parlare di sè per un guinness dei primati al contrario che però è diventato adesso un film. Perchè una Nazionale che fa della sconfitta la propria filosofia di vita è pur sempre una storia da raccontare, intessuta di aneddoti e personaggi ai limiti della realtà.

L'isola che non c'è – Le Isole Samoa americane sono sono un arcipelago del Pacifico meridionale, a sud-est dello stato di Samoa, un territorio non incorporato degli Stati Uniti d'America, che ha "l'ultimo posto" nel sangue, stampato sul proprio DNA. Perché l'isola è l'ultimo posto abitato al mondo in cui avviene ogni giorno il cambio di data, per cui ogni anno il capodanno ricorre sempre per ultimo rispetto a tutte le altre nazioni del mondo. E in questa cornice non poteva che alimentarsi una storia unica che diventerà un film-documentario, quella della peggior Nazionale di calcio di sempre.

Tutti i primati al contrario – Dal 1994 al 2011 le Isole Samoa americane sono state riconosciute ufficialmente dalla FIFA come la selezione nazionale con il ranking peggiore di sempre. Non solo per i 294 gol subiti in 42 apparizioni, ma anche per non aver mai vinto una gara ufficiale da quando si è formata la squadra di calcio che, al contrario, vanta dei record molto particolari. Come quello di essere stata la prima – e al momento l ‘unica – ad aver subito in 90 minuti ben 31 gol senza segnarne uno, contro l'Australia. Ed è anche la prima nazionale che annovera tra i suoi tesserati un giocatore dichiaratamente transgender. Ma dal 2011 qualcosa è cambiato: dall'ultimo posto, la Nazionale è riuscita a superare qualche posizione in classifica. Merito di Thomas Rongen, arrivato nel 2011, ex tecnico dell'Under 20 del DC United, e dei suoi metodi di allenamento: un mix tra Gunny e il sergente Hartman di "Full Metal Jacket" che tra insulti, incoraggiamenti e uno sfrenato  cameratismo di gruppo ha provato a dare un senso a tutto ciò.

Il lungometraggio – Tutto questo è diventato un filmm "Next Goal Wins" che racconterà tra interviste e immagini di repertorio e di vita quotidiana come le Isole Samoa americane abbiano fatto della sconfitta un vero e proprio stile di vita, tra danze "haka", allenamenti al limite della sopportazione fisica, e la gioia di un popolo che comunque finisca, sa sempre e solo vivere il calcio per ciò che è: il gioco più bello del mondo.

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